Sono circa 30 le persone coinvolte nella maxi rissa scoppiata ieri in tarda serata nel centro di Trento. Nel violento scontro sono state lanciate bottiglie, sassi e qualcuno ha persino estratto coltelli. Il tutto a causa di un posto letto conteso al Fersina, uno dei centri assistenziali della città.

Maxi rissa a Trento: bottiglie, sassi e coltelli per un posto letto

È esploso il caos nella tarda serata di ieri a Trento, dove due bande composte da giovani tunisini e marocchini si sono violentemente scontrate per contendersi un posto letto disponibile nella struttura assistenziale “Fersina”. Secondo quanto ricostruito sinora dagli inquirenti, pare che la maxi rissa sia scoppiata all’altezza di via Cavour.

In seguito, i ragazzi si sono spostati per le vie del centro città, da via Roma a via Pozzo, fino a raggiungere Piazza Venezia, dove hanno iniziato a lanciarsi sampietrini e bottiglie. Qualcuno dei giovani ha estratto dei coltelli. Dei testimoni hanno affermato che, probabilmente, le persone coinvolte fossero addirittura di più. Inoltre, all’interno delle due bande erano presenti dei minorenni.

Si presume che il regolamento di conti sia frutto della tensione che permeava la città in questi giorni, tanto da spingere le forze dell’ordine a monitorare la situazione e, allertate dai cittadini, sono intervenute per sedare la rissa. Sono 15 le persone fermate, mentre 2 risultano ferite. Sul posto anche il sindaco di Trento Franco Ianeselli che ha fermamente condannato l’episodio.

Le maxi risse di Natale

Sono diverse le maxi risse scoppiate in tempi recenti. L’ultima a Lodi a Santo Stefano, il 26 dicembre, dove una cinquantina di giovani si sono violentemente picchiati per il tentato furto di un cellulare. I ragazzi erano quasi tutti minorenni. Feriti un 16enne e un 19enne.

La sera prima, il 25 dicembre, a Roma, un’altra maxi rissa è avvenuta davanti a un Mc Donald di Corso Francia. Sebbene le cause siano ancora da chiarire, nello scontro è rimasto ferito un 33enne e qualcuno ha cercato di investire i rivali.