Una volta terminate le abbuffate di Natale gli italiani si preparano a festeggiare il cenone di Capodanno. Ecco i rincari alimentari.

Per festeggiare la notte di San Silvestro e per organizzare il Capodanno gli italiani sono impegnati a fare la spesa e gli acquisti di beni alimentari. Secondo quanto rilevato da un’indagine condotta da Altroconsumo la spesa per organizzare il cenone di Capodanno potrebbe essere più cara di quella sostenuta nel corso dell’anno 2022. L’anno 2023 sarà caratterizzato dal continuo rialzo dei prezzi dei beni alimentari, tra cui i prodotti tipici che si consumeranno per il cenone di Capodanno.

Scopriamo in questa guida quali sono i rincari previsti sugli alimentari (dai cotechini al salmone).

Cenone di Capodanno: ecco i rincari alimentari

Secondo un’indagine condotta da Altroconsumo le famiglie italiane arriveranno a spendere fino a 270 euro per il cenone di Capodanno. L’incremento medio della spesa sarà solo di due punti percentuali rispetto all’anno scorso.

I prezzi per zamponi e cotechini sono cresciuti in media di oltre dieci punti percentuali, ma per alcuni prodotti eccedono i 20 punti percentuali. Anche le lenticchie ed il salmone subiranno aumenti anche se più contenuti rispetto ai prodotti precedenti. Rispetto al 2022, il salmone e le lenticchie subiranno un lieve incremento di tre punti percentuali.

Per brindare l’inizio del nuovo anno l’analisi ha evidenziato incrementi del 4% per gli spumanti e gli champagne. A seconda del prodotto scelto si può arrivare a spendere anche 20 punti percentuali in più. Come appurato da Altroconsumo i prodotti più costosi registrano rialzi più contenuti.

Cenone di Capodanno: i consigli per risparmiare

Per risparmiare per il cenone di Capodanno ci sono dei buoni trucchetti da seguire. Una prima buona regola è quella di fare la spesa in anticipo: i prodotti deperibili possono essere congelati.

Semplificare le ricette è la chiave per utilizzare pochi ingredienti di qualità senza dover spendere troppo. Per risparmiare e mangiare con gusto si può optare per mangiare prodotti locali e a km zero.

Se a Natale si ha ricevuto in regalo un cesto non si deve esitare a reperire qualche primizia e ad utilizzarla per preparare qualche buon piatto da mettere in tavola per il cenone di Capodanno.

Altro buon consiglio è quello di evitare l’utilizzo di bicchieri e di piatti in plastica: si tratta di una soluzione piuttosto onerosa e non green. Meglio utilizzare un bel servizio di piatti e bicchieri a tema e poi lavare tutto all’interno della lavastoviglie oppure a mano.

Altra buona regola per risparmiare è quella di preparare pizzette, focaccine ed aperitivi in casa. Tale trucchetto consentirà di ridurre la spesa e di deliziare gli ospiti ed i parenti con degli stuzzichini genuini.

Altro buon consiglio è quello di evitare di includere nel menù ingredienti esotici o troppo onerosi. È bene puntare sui grandi classici della cucina tricolore.