L’avventuroso racconto di “Il giro del mondo in 80 giorni” ha avuto diverse rappresentazioni cinematografiche nel corso degli anni, adattando il celebre romanzo di Jules Verne. Questa epica storia letteraria ha fatto il suo approdo in tv con la miniserie del 1989 con Pierce Brosnan nel ruolo di Phileas Fogg. Mentre l’ultimo adattamento in ordine di tempo è quello realizzato da Steve Barron, Charles Beeson e Brian Kelly, in onda dal 27 dicembre su Rai Due.

“Il giro del mondo in 80 giorni”, dove è stato girato?

Le riprese di questa serie hanno preso il via nel 2020, in un periodo di incertezza dovuto alla pandemia. Date le numerose location necessarie per il racconto, la produzione ha dovuto rallentare notevolmente a causa delle restrizioni e delle difficoltà legate ai viaggi durante quel periodo difficile. C’è stato un’interruzione della produzione per circa un anno, prima di poter riprendere con pieno vigore. Un enorme sforzo è stato profuso nell’individuare le location più adatte, considerando che l’opera ruota attorno al tema del viaggio e dell’esplorazione.

Il set è stato allestito in Sudafrica e Romania, con un periodo di riprese di cinque mesi: quattro episodi sono stati girati nel continente africano e altrettanti nel Paese europeo, per un totale di otto episodi. In queste location sono state accuratamente ricostruite tutte le località menzionate nel libro. Ad esempio, l’Italia è stata ricreata in uno studio situato a Mogosaoaia, vicino a Bucarest, in Romania. Sempre in terra rumena sono state ricostruite mete come Liverpool, New York, Parigi e Londra.

Per ricreare luoghi come l’India, l’Arabia e Hong Kong, invece, il team si è spostato in Sudafrica, filmando in diverse località tra cui Città del Capo, Al Hudaydah (presso i Cape Town Film Studios), Theewaterskloof e Grabouw.