Con l’efficienza energetica dell’eolico, che permette di ridurre le emissioni di anidride carbonica, Il vento è una delle fonti energetiche rinnovabili più utilizzata per la produzione di energia elettrica green.

Una delle maggiori sfide che le società, leader nella progettazione e produzione di aerogeneratori hanno dovuto affrontare, è stata quella di sviluppare pale eoliche in grado di aumentare la produzione di energia elettrica.

Aumentando l’efficienza energetica, della tecnologia eolica, sono stati ottenuti vantaggi sia economici, con la diminuzione del costo dell’energia prodotta con il vento, sia tecnici, con pale eoliche in grado di aumentare la produzione di energia elettrica generata.

Per molti decenni, sono stati sviluppati progetti basati sull’aumento delle dimensioni degli aerogeneratori.

Pale eoliche con altezza e diametro del rotore superiore rispetto al passato, hanno permesso di realizzare aerogeneratori in grado di sfruttare l’energia cinetica dei venti in alta quota, per generare energia elettrica rinnovabile.

L’incremento delle dimensioni degli aerogeneratori, oltre a offrire vantaggi nella produzione di energia elettrica, determina anche problemi tecnici e ambientali.

Per la produzione delle torri, che sostengono le turbine delle pale eoliche, sono necessarie grandi quantità di acciaio.

Con il settore siderurgico considerato uno dei comparti industriali con maggiore impatto ambientale, l’aumento delle dimensioni delle pale eoliche comporta un incremento delle emissioni inquinanti, generate con la produzione degli aerogeneratori.

Per ridurre le emissioni inquinanti e garantire elevata efficienza energetica del settore eolico, i materiali a basso impatto ambientale rappresentano una valida risorsa tecnologica.

La start-up svedese Modvion, attiva nel settore delle energie rinnovabili, ha sviluppato un’innovativa torre per turbine eoliche realizzata con legno microlamellare LVL.

Attraverso l’utilizzo di materiale eco-sostenibile e con processi di lavorazione a basso impatto ambientale, la start-up svedese garantisce una riduzione del novanta percento delle emissioni di anidride carbonica.

Materiali eco-sostenibili per aumentare l’efficienza energetica dell’eolico

Il progetto, sviluppato dalla start-up svedese Modvion, prevede di aumentare l’efficienza energetica dell’eolico, attraverso l’utilizzo di materiali ecosostenibili e con cicli di lavorazione a basso impatto ambientale.

Con la collaborazione del leader globale Vestas, l’azienda danese attiva nella progettazione e produzione di turbine eoliche, è stato possibile realizzare l’innovativo aerogeneratore.

La torre, alta centocinque metri e necessaria per sostenere la turbina eolica, è stata progettata e realizzata con legno microlamellare LVL, prodotto con abete rosso scandinavo.

Il nuovo materiale permette di ottenere una struttura snella, solida e con caratteristiche meccaniche analoghe alle strutture convenzionali realizzate in acciaio.

Caratterizzato da elevata densità strutturale, il legno micro lamellare LVL oltre a essere ignifugo garantisce ottimi livelli di sicurezza.

Istallata in Svezia, nella campagna di Goteborg, la nuova turbina ecosostenibile ha una potenza di due Mega-Watt e fornisce energia rinnovabile alla rete elettrica svedese.

Con un’altezza complessiva di centocinquanta metri, di cui centocinque per la torre e quarantacinque metri per la turbina, il nuovo aerogeneratore permette di produrre energia elettrica green.

Utilizzando il legno microlamellare LVL, per la realizzazione della torre dell’aerogeneratore, è stato possibile ridurre l’impronta carbonica dell’intero ciclo di produzione della pala eolica.

Energia elettrica green con emissioni di CO2 ridotte

Il progetto sviluppato dalla start-up svedese Modvion, in collaborazione con Vestas, permette di ottenere vantaggi sia energetici sai ambientali.

L’energia elettrica rinnovabile, prodotta con le pale eoliche, permette di ridurre la dipendenza dai combustibili fossile e raggiungere gli obiettivi della de-carbonizzazione.

Tuttavia, per la produzione degli aerogeneratori sono necessarie grandi quantità di acciaio, a fronte d’ingenti emissioni inquinanti di gas a effetto serra.

Il comparto industriale siderurgico, considerato uno tra i più energivori, ha un forte impatto ambientale in termini di emissioni inquinanti di gas a effetto serra.

In sostanza, la produzione degli aerogeneratori ha un notevole impatto ambientale che è mitigato dalla produzione di energia elettrica rinnovabile, lungo l’intero ciclo di vita delle pale eoliche.

Per la produzione di una torre di legno microlamellare LVL, alta centocinque metri, sono state prodotte centoventicinque tonnellate di anidride carbonica.

Al contrario, per la fabbricazione di un’analoga torre di acciaio, sarebbero state prodotte circa mille duecentocinquanta tonnellate di CO2.

Analizzando i dati s’intuisce come utilizzando una struttura realizzata con il materiale ecosostenibile, di origine vegetale, è possibile ottenere una riduzione dell’impronta carbonica pari a circa il novanta percento.

L’utilizzo del legno microlamellare LVL, oltre a offrire il vantaggio di generare una quantità minore di anidride carbonica per la produzione della torre necessaria a sostenere la turbina eolica, permette di assorbire la CO2 presente nell’atmosfera.

Il legno, essendo un materiale di origine vegetale, si comporta come un pozzo naturale di assorbimento, essendo in grado di assorbire, stoccare e intrappolare elevate quantità di anidride carbonica presente nell’atmosfera.

Con la torre alta centocinque metri, la start-up svedese Modvion, garantisce una riduzione del novanta percento delle emissioni di CO2 durante la produzione e una capacità di stoccaggio pari a circa 1600 litri di anidride carbonica.