A partire da gennaio 2024, ci saranno modifiche nelle regole che disciplinano l’aggiornamento delle pensioni, grazie all’introduzione di un nuovo metodo di calcolo articolato su sei livelli. Questo sistema è stato rivisto e sarà implementato attraverso la Legge di Bilancio 2024, sostituendo il precedente sistema applicato nel 2023.
Tabella aumento pensioni 2024 al netto, nuovi importi
L’adeguamento per tenere conto dell’inflazione riguarderà solamente le pensioni fino a quattro volte l’importo minimo, corrispondente a 2.254,96 euro. Per le pensioni superiori a questa soglia, ci saranno cinque ulteriori fasce, ciascuna con un tasso di adeguamento decrescente che varia dall’85% al 22%, in relazione all’aumento dell’assegno pensionistico.
In pratica, coloro che percepiscono una pensione fino a 2.254,96 euro continueranno a ottenere un adeguamento completo in termini di aumento, mentre per chi percepisce un importo superiore a dieci volte il minimo, cioè oltre i 5.637,4 euro, l’aumento sarà inferiore.
Secondo le disposizioni stabilite dalla Legge di Bilancio 2024, gli incrementi previsti per la rivalutazione delle pensioni saranno strutturati in base alle seguenti percentuali:
- Un aumento del 100% per coloro che ricevono una pensione fino a quattro volte l’importo minimo dell’INPS, ossia fino a 2.271,76 euro. Questo si traduce in un aumento corrispondente all’intera percentuale indicata nel Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), pari al 5,4%.
- Un aumento dell’85% per coloro che percepiscono una pensione uguale o inferiore a cinque volte l’importo minimo, quindi compresa tra 2.271,77 euro e 2.839,7 euro al mese. Questo incremento si attesta al 4,590% (ossia l’85% del 5,4%, la percentuale stabilita dal MEF).
- Un aumento del 53% per coloro che ricevono una pensione uguale o inferiore a sei volte l’importo minimo, ovvero compresa tra 2.839,8 e 3.407,64 euro. Questo risultato si traduce in un aumento pari al 2,862%.
- Un aumento del 47% per chi riceve una pensione compresa tra sei e otto volte l’importo minimo, quindi tra 3.407,65 euro e 4.543,52 euro al mese. Questo incremento corrisponde al 2,538%.
- Un aumento del 37% per chi riceve una pensione compresa tra otto e dieci volte l’importo minimo, ovvero tra 4.543,53 e 5.679,4 euro. Questo si traduce in un aumento del 1,998%.
- Un aumento del 22% (anziché del 32%) per coloro che ricevono una pensione superiore a dieci volte l’importo minimo, ossia oltre i 5.679,5 euro. Questo incremento corrisponde al 1,188%.
Queste variazioni delineano il nuovo schema di incrementi pensionistici previsti dalla Legge di Bilancio 2024, determinati in base alle fasce di importo delle pensioni.
Le previsioni per le pensioni nel 2024 indicano che il livello minimo sarà di 598,61 euro, in sintonia con l’impegno del Governo di avvicinarsi alla famosa soglia dei 600 euro. A tale cifra sarà applicato il sovraccarico di rivalutazione annunciato, come illustrato in dettaglio in questa guida.
L’assegno sociale, attualmente fissato a 503,27 euro (con un aumento provvisorio del 7,3% nel 2023), aumenterà a 507,02 euro grazie all’indicizzazione definitiva dell’8,1%. Aggiungendo il 5,4%, raggiungerà i 534,40 euro nel 2024.
Per le diverse fasce di pensione, con un incremento del 5,4%, le rivalutazioni a partire dal 1° gennaio saranno le seguenti:
- Per le pensioni fino a quattro volte il minimo (circa 2.272 euro lordi), vi sarà un aumento del 100%, corrispondente al 5,4%. Ad esempio, una pensione di 2.000 euro lordi salirà a 2.108 euro nel 2024. Il tetto delle quattro volte il minimo si sposterà a 2.394 euro.
- Per le pensioni comprese tra quattro e cinque volte il minimo (da circa 2.272 a 2.840 euro lordi), l’indicizzazione sarà dell’85%, ovvero un aumento del 4,590%. Un assegno di 2.500 euro aumenterà di 115 euro, raggiungendo quota 2.615 euro.
- Per le pensioni fra cinque e sei volte il minimo (da circa 2.840 a 3.308 euro lordi), l’indicizzazione sarà del 53%, portando a un aumento del 2,862%. Una pensione di 3.000 euro crescerà di 87 euro, arrivando a 3.087 euro al mese.
- Per le pensioni fra sei e otto volte il minimo (da circa 3.308 a 4.544 euro lordi), l’indicizzazione sarà del 47%, traducendosi in un aumento del 2,538%. Una pensione di 3.500 euro aumenterà di 87,5 euro, arrivando a 3.587,5 euro.
- Per le pensioni fra otto e dieci volte il minimo (da 4.544 euro a 5.679 euro lordi circa), l’indicizzazione sarà del 37%, quindi vi sarà un aumento del 1,998%. Un assegno di 5.000 euro salirà di 100 euro al mese, raggiungendo quota 5.100 euro.
- Per le pensioni sopra i 5.680 euro lordi, l’indicizzazione scende al 22%, pertanto, ci sarà un aumento dell’1,188%. Una pensione di 6.000 euro vedrà un incremento di +72 euro, arrivando a 6.072 euro al mese nel 2024.
Nel caso in cui le pensioni si trovino in prossimità dei diversi limiti delle fasce di riferimento e l’aumento previsto non raggiunga il minimo della fascia successiva, si applicherà l’aliquota della fascia precedente. Ad esempio, se una pensione nel 2023 è sopra il limite delle quattro volte il minimo ma non raggiunge il nuovo tetto di 2.394 euro nel 2024, sarà rivalutata del 100%. Tuttavia, per avere informazioni definitive sugli aumenti pensionistici del 2024, sarà necessario attendere le comunicazioni ufficiali dell’INPS e avere una visione precisa degli effettivi aumenti.