Monsignor Tomasi invita al silenzio durante l’omelia
Non c’è un motivo al mondo che giustifichi questo atto, questa violenza. Non c’è mai. Non c’è sicuramente nel caso di Vanessa e della creatura che lei portava in grembo
Per il vescovo di Treviso “non c’è un senso nella sua brutale uccisione. Questa è il male. E con il male non possiamo, non abbiamo il diritto di venire a patti“.
E rivolgendosi alla folla e ai media presenti invita al “silenzio dai clamori e dalle curiosità. Silenzio della memoria e delle emozioni più negative. Silenzio della preghiera che invoca la consolazione delle vittime e la conversione dei violenti. Non certo il silenzio della ricerca della giustizia e nemmeno il silenzio nell’impegno per una civiltà che rifiuti nelle parole, negli atti e nei fatti la violenza sulle donne, e che superi finalmente la follia di voler possedere una persona, o di volerne determinare con la violenza le scelte e le decisioni“.
Vietati foto e video all’interno della Chiesa
Su richiesta esplicita della famiglia Ballan, sono stati vietati i video e le foto all’interno del Duomo di Castelfranco.
All’esterno, alcuni giovani hanno deciso di mostrare vicinanza pur non conoscendo personalmente la giovane di 26 anni.
Non la conoscevamo, cerchiamo di ricordarla tutti con un bel sorriso
In 500 hanno presenziato ai funerali di Vanessa Ballan
Per la giovane di Castelfranco hanno partecipato più di 500 persone, che hanno gremito i banchi del Duomo e lo spiazzo antistante.
La comunità si è stretta intorno a compagno e alla famiglia della vittima, ma soprattutto ha dimostrato solidarietà per il piccolo Mattia.
Le lacrime dei nonni
Straziante il pianto dei nonni di Vanessa Ballan e della madre Roberta Argentin.
La donna non è riuscita a sostenere il peso del dolore e al termine della funzione ha avuto un mancamento.
Accanto a lei, ancheNicola Scapinello, il compagno di Vanessa e diversi parenti e amici.
Le parole del vescovo Michele Tomasi
È troppo grande quanto è accaduto, è troppo al di fuori di ogni pur pessimistica previsione
Queste le parole del vescovo di Treviso Michele Tomasi, attonito davanti alla tragedia che ha colpito la famiglia Ballan.
Fuori dalla chiesa la folla continua ad applaudire la giovane 26enne.
Senza parole anche il presidente del Veneto Zaia.
L’applauso alla fine della funzione. La bara esce dal Duomo
Un lungo applauso da parte della folla riunita nella piazza del Duomo di Castelfranco Veneto all’uscita della bara dalla chiesa.
Poi nuovamente silenzio, in rispetto a due vite spezzate troppo presto, quella di Vanessa e del bambino di tre mesi che portava in grembo.
L’ultimo saluto a Vanessa Ballan
La piazza antistante il Duomo è gremita di gente per dare l’ultimo saluto a Vanessa, vittima a soli 26 anni, di femminicidio.
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia ha proclamato giorno di lutto.
L’inizio della funzione
In attonito e angosciato silenzio, la bara bianca di Vanessa Ballan viene trasportata in chiesa per l’inizio della funzione.
L’arrivo del feretro al Duomo
Rose bianche, rosa e celesti adornano il feretro bianco di Vanessa Ballan arrivato al Duomo di Castelfranco Veneto. Ad accoglierlo la famiglia Ballan con i fiocchi rossi simbolo di femminicidio appuntato al petto.
Inizio dei funerali di Vanessa Ballan
I funerali della donna, vittima di femminicidio, si svolgono presso il Duomo di Castelfranco Veneto. Bandiere a mezz’asta sono state esposte sul municipio del comune del trevigiano e su altri edifici comunali per osservare una giornata di lutto.
