Terremoto in Italexit: il segretario del partito Gianluigi Paragone ha rassegnato questa mattina le dimissioni. In una lunga lettera pubblicata sul sito ‘Il Paragone’ l’ormai ex guida del movimento anti-Ue motiva la sua scelta dicendo che continuerà ad elaborare le sue idee in un altro modo. Il partito non potrà più usare il nome ed il cognome del fondatore.

Le dimissioni di Paragone da Italexit

Un’uscita di scena improvvisa ed inaspettata, quella di Gianluigi Paragone. L’ex Cinque Stelle si è dimesso dalla carica di segretario di Italexit, fondata da lui quasi quattro anni fa. Sono tanti i motivi che hanno portato Paragone a lasciare l’incarico politico, l’ex segretario ha pubblicato sul sito ‘Il Paragone‘ una lettera dove spiega agli elettori il motivo della sua scelta.

La lettera di Paragone

La mia segreteria termina qui” esordisce il fondatore di Italexit. Non c’è una sola ragione, specifica Paragone, che può motivare una scelta così radicale. Secondo l’ex segretario servono energie nuove per sfide da rilanciare nel tempo. Paragone insiste poi sul fatto che la mancata ratifica del Mes da parte dell’attuale maggioranza ha ridotto lo spazio politico. Infine l’ex senatore ha detto che continuerà ad elaborare il suo pensiero politico come giornalista e saggista. Qualche mese fa Paragone ha detto che il Pnrr era un’arma di ricatto da parte dell’Ue.