La mancata proroga del decreto crescita ha portato ad un’esplosione di malumori all’interno del calcio italiano, in esclusiva a TAG24 si è espresso anche Walter Sabatini direttore generale della Salernitana. Il dirigente, rientrato da poco nel suo ruolo in Campania per tentare una nuova salvezza da record, ha espresso tutta la sua preoccupazione per una decisione che arriva a poche ore dal via del mercato di gennaio e che penalizzerà il lavoro delle società.

Decreto crescita nel calcio, la preoccupazione di Walter Sabatini per la mancata proroga

Walter Sabatini a TAG24 spiega che accoglie con grande preoccupazione la decisione del governo di non concedere una proroga al decreto crescita per quanto riguarda il prossimo calcio mercato di gennaio: “Questa è una cosa che si ritorce contro le società, non la posso accogliere con buon umore. Non è di mia competenza e la lascio ai politici, ma le conseguenze per le società sono gravi”

Sabatini sottolinea come questa decisione impedirà anche ai club di vertice di arrivare a dei colpi di mercato: “Sarebbe improbabile in ogni caso arrivare ai grandi campioni, ma senza il decreto è impossibile”, poi risponde alle parole di Claudio Lotito di ieri: “Non penso che necessariamente per le big di Serie A sarà molto difficile costruire una squadra e che cambi in modo irreparabile gli equilibri del confronto con le grandi squadre europee, credo che la competizione ci sia sempre tra piccole e grandi per cui non sono d’accordo completamente con Lotito. Il calcio è uno sport egualitario”.

Il plauso per la decisione della FIGC per vietare la Superlega

Un ultima chiosa il dirigente amaranto la fa sulla nuova normativa introdotta dalla FIGC, che di fatto vieta ai club di Serie A di partecipare alla Superlega pena la mancata iscrizione al campionato 2024/2025: “Ho sempre osteggiato questa nuova formula, ma è una mia posizione non del calcio. Credo che nessuna squadra possa essere esclusa a priori da una competizione e mi sembra una cosa elementare”.