Gli agenti della Polizia di Stato a Roma hanno arrestato una giovane di 24 anni con l’accusa di atti persecutori nei confronti dell’ex fidanzato. La ragazza, di origini bulgare, è gravemente indiziata del reato ai danni dell’ex compagno con cui aveva avuto una relazione. Il fermo e l’arresto sono arrivati al termine di una delicata indagine.

Roma, atti persecutori nei confronti dell’ex fidanzato: 24enne in manette

La 24enne arrestata a Roma è accusata di atti persecutori contro un giovane ragazzo con cui aveva avuto un legame affettivo. I professionisti e gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Anzio-Nettuno nel corso della mattinata di oggi, venerdì 29 dicembre 2023, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti della ragazza.

La misura era stata emessa dal tribunale di Velletri al termine di una lunga indagine. Al centro della vicenda vi è appunto una giovane di 24 anni di origini bulgare e residente ad Anzio, località situata in provincia di Roma. L’accusa che viene mossa nei suoi confronti è quella di atti persecutori nei confronti dell’ex compagno.

A coordinare l’indagine, la quale è stata molto serrata e tempestiva, sono stati i membri della procura di Velletri. Le analisi e le ricerche erano partite in seguito ad una denuncia presentata alla Polizia di Stato dalla vittima, un giovane ragazzo.

Quest’ultimo si era recato dagli agenti e aveva raccontato di essere vittima, ormai da svariato tempo, di determinati comportamenti scorretti e illeciti da parte dell’ex fidanzata, una volta che la loro relazione era giunta al termine.

Pare che la 24enne non riuscisse ad accettare la fine della loro storia d’amore. Così il ragazzo aveva sporto denuncia alla Polizia di Stato e aveva portato anche alcuni file audio e video. Grazie agli elementi acquisiti nel corso delle indagini, gli agenti hanno capito che si trattava di qualcosa che non poteva essere assolutamente sottovalutato.

Che cos’è emerso nel corso dell’indagine

Nel corso dell’indagine partita dopo la denuncia della vittima, gli investigatori hanno capito che la ragazza finita in manette oggi, a causa della grande gelosia ossessiva provata nei confronti dell’ex compagno, aveva iniziato contro quest’ultimo una condotta persecutoria.

Nello specifico la stessa, secondo la ricostruzione dei fatti, controllava e minacciava la vittima, tramite telefono cellulare, via canali social ma anche di persona. La 24enne inoltre, come testimoniato dagli elementi acquisiti dagli agenti, aveva anche paventato atti autolesivi e suicidari.

Secondo gli esperti la ragazza era assolutamente determinata “nel proprio intento delittuoso”. La vittima aveva raccontato di essere stata raggiunta dalla giovane presso la propria abitazione, presso quella dei parenti ed infine persino sul posto di lavoro.

Proprio per questi comportamenti, il giovane si era trovato costretto a cambiare le proprie abitudini di vita. Egli ha raccontato inoltre di aver smesso di uscire di casa se non per motivi di necessità proprio per il timore di incontrarla e di essere aggredito.

Cosa succede adesso?

La ragazza di origini bulgare residente ad Anzio è finita in manette questa mattina. Gli agenti hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Velletri. A suo carico ci sono indizi ed accuse molto pesanti.

La giovane non è ancora stata giudicata, ma dovrà presto rispondere alle accuse di atti persecutori nei confronti dell’ex fidanzato. Sarà poi sottoposta a processo in un tribunale e dei giudici stabiliranno la sua innocenza o colpevolezza. Nel caso venga giudicata colpevole, gli esperti stabiliranno una piena che lei sarà chiamata ad osservare.

Le attività investigative della Polizia di Stato sono state molto serrate, dal momento che il ragazzo che ha sporto denuncia teneva per la propria incolumità. In questo modo gli agenti si sono mostrati pronti, attivi e attenti nel contrasto a questo tipo di reati e allo stalking.