Clamorosa svolta nel caso della donna di 50 anni, presunta vittima di un’aggressione con l’acido da parte dell’ex marito: nella serata di ieri 28 dicembre 2023 è stata arrestata. Rovesciato il quadro accusatorio: è accusata di aver architettato la messinscena.
Dovrà rispondere dei reati di calunnia e deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso. Il gip del tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo- che ha firmato l’ordinanza cautelare in carcere a carico della donna- ha anche ordinato la liberazione del marito.
Svolta nel caso della donna sfigurata con l’acido: è stata arrestata
La Polizia di Stato ha arrestato la 50enne che, lo scorso 5 dicembre, aveva denunciato di essere stata sfigurata con l’acido dal marito.
Dopo la presunta aggressione, avvenuta nella loro abitazione a Palma di Montechiaro, nell’Agrigentino, la donna era stata ricoverata all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Dopo 24 ore era tornata nella comunità.
L’uomo, di 48 anni, era stato invece ricoverato al centro grandi ustioni dell’ospedale Cannizzaro di Catania con gravi ferite alle mani e al collo: le sue condizioni erano apparse ben più gravi. In seguito alle accuse della moglie era stato arrestato per lesioni personali gravissime.
Il marito aveva dichiarato: “È stata lei ad aggredirmi”
Il marito della donna si era subito professato innocente. La sua versione era stata sempre opposta a quella della donna, che aveva riferito di essere stata aggredita con l’acido in seguito a una sua “leggerezza”.
Secondo il suo racconto, si era allontanata dalla struttura protetta in cui si trovava dopo aver denunciato i maltrattamenti da parte del marito, per prendere uno zainetto e dei vestiti dalla loro abitazione. Proprio qui avrebbe trovato l’uomo con la bottiglietta contenente la sostanza corrosiva.
È stata lei ad aggredirmi quella bottiglietta con l’acido non l’ho neppure toccata
aveva invece dichiarato il 48enne al gip. Una versione che invece, lo scorso 15 dicembre, sembrava non aver ottenuto riscontri.
L’uomo è libero
Il 48enne è stato scarcerato, ma è ancora in ospedale: ha subito diversi interventi chirurgici e risulta in gravi condizioni. Il suo legale, Calogero Sferrazza, aveva presentato istanza al tribunale del riesame definendo “inverosimile” la versione della donna.
Intanto, nelle prossime ore, sarà fissato l’interrogatorio di garanzia della 50enne, che ha nominato come difensore l’avvocato Giuseppe Vinciguerra.