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Guerra Israele-Hamas, raid israeliano su campo profughi di Nuseirat: almeno 20 morti

Continuano i combattimenti a Gaza: in un raid israeliano al campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia, almeno 20 persone sono state uccise secondo fonti mediche. Altre persone sarebbero disperse. Intanto i media siriani riferiscono di un nuovo attacco aereo da parte di Israele nei pressi di Damasco.

Altre vittime a Gaza dopo gli attacchi israeliani nel centro e nel sud della Striscia di Gaza, nell’ottantaquattresimo giorno di conflitto. Tutte le notizie di oggi venerdì 29 dicembre 2023

Le truppe israeliane hanno sparato ai palestinesi che lanciavano esplosivo contro una postazione dell’esercito fuori Gerusalemme

22:22

Le truppe israeliane hanno “neutralizzato” un sospetto palestinese che aveva lanciato un esplosivo contro una postazione militare alla periferia di Gerusalemme.

Una comunicato dell’esercito afferma che i soldati dell’unità 636th Combat Intelligence Collection che erano in missione vicino alla città palestinese di Abu Dis hanno individuato il sospetto che lanciava l’esplosivo e gli hanno sparato.

L’IDF non fornisce dettagli sulle condizioni del sospetto, ma l’agenzia di stampa ufficiale Wafa dell’Autorità Palestinese riferisce che un uomo nella zona è stato ucciso dalle forze israeliane.

Nessun soldato è rimasto ferito nell’incidente.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz al colloquio con Benny Gantz

20:05

Il Cancelliere tedesco Olaf Scholz oggi ha interagito con il ministro israeliano e membro del gabinetto di guerra Benny Gantz e Scholz ha evidenziato  il bisogno di proteggere i civili ed evitare contrasti regionali. Lo ha diffuso il governo federale tedesco in un comunicato,

Gantz ha informato il Cancelliere degli ultimi sviluppi a Gaza e sul confine settentrionale di Israele, si legge nel comunicato.

Josep Borrell: “E’ urgente un nuovo cessate il fuoco”.

19:39

 l’Alto rappresentante per la politica estera della Ue, Josep Borrell dichiara:

“Continua a causare un pesante tributo nonostante l’obbligo dell’IDF di proteggere i civili. Il bombardamento sui campi profughi di Maghazi è stato uno dei più mortali e ora si segnala lo sfollamento di ulteriori 150.000 persone. È urgente un nuovo cessate il fuoco”.

Nuovo bilancio di 21.507 palestinesi uccisi

19:30

Il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, oggi riferisce un nuovo bilancio ufficiale dei morti: 21.507 persone uccise in territorio palestinese da quando è scoppiato il conflitto. Al Arabiya diffonde ancora la notizia.

Hamas: “Nessun ostaggio verrà rilasciato se non finirà l’aggressione”

18:40

La posizione di Hamas non cambia. L’organizzazione ha ribadito che nessun ostaggio verrà rilasciato fino a quando l’aggressione israeliana non finirà.

“Ribadiamo che non ci sarà alcun accordo di scambio di prigionieri né negoziati sotto attacco. Siamo aperti a qualsiasi iniziativa che possa porre fine a questa guerra genocida israeliana, riporta il Jerusalem Post.

Onu, Guterres: “C’è il rischio che il conflitto si allarghi”

17:50

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, è intervenuto sul conflitto in Medio Oriente esprimendo la sua apprensione in merito al prosieguo della guerra.

“C’è il rischio continuo di una deflagrazione più ampia – ha sottolineato – se il conflitto a Gaza andrà avanti, considerato il rischio di escalation e di errori da parte degli attori. L’incremento della violenza nei Territori incluso l’intensificarsi delle operazioni delle forze di sicurezza israeliane, l’alto numero di vittime, le violenze dei coloni e gli attacchi sugli israeliani da parte dei palestinesi è estremamente allarmante“.

Idf: “Colpiti obiettivi di Hezbollah nel Sud del Libano”

16:55

Le forze israeliane di difesa hanno annunciato che aerei da combattimento hanno colpito postazioni di Hezbollah nella zona di Hamoul, nel sud del Libano. La manovra militare è una risposta agli attacchi contro il nord dello Stato ebraico.

Colpite postazioni per il lancio di razzi, un sito militare e altre infrastrutture. In precedenza l’Idf aveva annunciato possibili infiltrazioni di droni ma si era trattato di un falso allarme.

Media: 11 ufficiali pasdaran uccisi in raid a Damasco

15:25

Undici ufficiali del Corpo delle Guardie della Rivoluzione iraniana sono morti in un attacco aereo contro l’aeroporto internazionale di Damasco ieri 28 dicembre, hanno riferito i media sauditi, poi rilanciati dal Jerusalem Post.

Nur Rashid, comandante delle Guardie della Rivoluzione nella Siria orientale, è invece rimasto ferito.

Stando a quanto comunicato, i comandanti pasdaran erano all’aeroporto per incontrare alcuni delegati di alto rango. Per ora non ci sono conferme da fonti ufficiali iraniane. I media siriani avevano già riferito che Israele aveva preso di mira siti nel Sud del Paese e vicino a Damasco, con attacchi aerei in due diverse ondate.

I media siriani hanno fatto riferimento a una fonte militare secondo cui il presunto attacco aereo effettuato da Israele proveniva dalle “alture di Golan siriane occupate”.

All’inizio della settimana l’Iran aveva promesso che Israele avrebbe “pagato” per aver ucciso Sayyed Reza Mousavi, generale iraniano, durante un presunto raid aereo israeliano lunedì scorso.

Auto contro israeliani in Cisgiordania, ucciso l’aggressore

13:50

Quattro israeliani sono rimasti feriti dopo che un’auto ha travolto alcuni pedoni nel sud della Cisgiordania.

I servizi di emergenza locali hanno comunicato che stanno curando quattro persone che sono state investite da un’auto sull’autostrada Route 60, nei pressi dello svincolo di Adorayim, a nord dell’insediamento di Otniel.

L’aggressore è stato ucciso a colpi di arma da fuoco dalle truppe dell’Idf presenti sul posto.

Hamas: 21.507 le vittime nella Striscia di Gaza

12:40

Il Ministero della Salute di Hamas ha reso noto il  bilancio agiornato delle vittime palestinesi nella Striscia di Gaza.

Sono 21.507 le persone rimaste uccise nel territorio dal 7 ottobre scorso: 187 solo nelle ultime ventiquattro ore. I feriti sono 55.915.

Pakistan vieta le celebrazioni di Capodanno in segno di solidarietà con Gaza

11:15

Anwaar-ul-Haq Kakar, primo ministro ad interim del Pakistan, ha annunciato il divieto in tutto il Paese in merito alle celebrazioni di Capodanno: una scelta in nome della “solidarietà” con il popolo palestinese.

Tenendo presente la grave situazione in Palestina e per mostrare solidarietà ai nostri fratelli e sorelle palestinesi, il governo vieterà severamente qualsiasi tipo di evento di Capodanno

ha detto Kakar in un videomessaggio. Il premier ha poi aggiunto che il Pakistan ha inviato due carichi di aiuti umanitari verso la Striscia e che un terzo sarà consegnato al più presto.

Il Paese sta inoltre tenendo colloqui con la Giordania e l’Egitto, in modo da fornire aiuti tempestivi ed evacuare i feriti da Gaza.

Onu, bombe israeliane su convoglio umanitario

10:10

Un convoglio con degli aiuti umanitari di ritorno dal nord della Striscia di Gaza è stato colpito dal fuoco israeliano.

La denuncia è arrivata dal’ l’Unrwa, l’Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa dei rifugiati palestinesi. I soldati israeliani avrebbero sparato contro il convoglio che si muoveva lungo il percorso indicato dall’esercito.

IDF: decine di terroristi uccisi a Khan Yunis

08:49
uccisi agenti hamas

Nell’offensiva lanciata nelle ultime ore a Khan Yunis, cittadina del sud della Striscia di Gaza in cui c’è un campo profughi, l’IDF ha ucciso “decine di terroristi di Hamas”, come dichiarato sui suoi profili social.

L’esercito israeliano ha fatto sapere di aver condotto l’operazione con bombardamenti aerei, colpi mirati da parte dei cecchini e attacchi con carri armati. L’operazione militare nell’area è in espansione.

In uno degli episodi citati dall’IDF, i soldati della Brigata Paracadutisti hanno localizzato un agente di Hamas mentre usciva da un tunnel con un lanciarazzi RPG: hanno quindi reagito lanciando granate. In un altro caso, i paracadutisti hanno attaccato un edificio in cui avevano individuato uomini di Hamas usando carri armati.

Vengono però utilizzati dall’esercito anche droni e jet da combattimento.

Iran giustizia 4 persone accusate di legami con il Mossad

07:00

Quattro persone sono state giustiziate dal regime di Teheran perché ritenute legate al Mossad, servizio di intelligence israeliano. Lo riferisce l’agenzia di stampa Mizan, affiliata alla magistratura iraniana.

Quattro membri di una squadra di sabotatori associati al regime sionista, che avevano commesso azioni estese contro la sicurezza del Paese sotto la guida di ufficiali del Mossad, sono stati giustiziati questa mattina in seguito a procedure legali

si legge sull’agenzia, citata da Reuters.

Raid su campo profughi Nuseirat, almeno 20 morti

06:55

Almeno 20 persone sono state uccise in un raid israeliano al campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza. Lo riporta l’agenzia di stampa palestinese Wafa, che cita fonti mediche. Molte altre persone sono ritenute disperse.

Diversi morti in attacco israeliano a sud di Gaza

06:00

Sarebbero almeno 20 le persone morte in seguito a un attacco delle forze israeliane contro un edificio residenziale nei pressi all’ospedale Kuwait, nel sud di Gaza.

A riferirlo è Al Jazeera. Questo bombardamento avviene nelle ore in cui una delegazione di Hamas è attesa al Cairo per discutere di un piano egiziano per il cessate il fuoco.

Biden, devastato da notizia morte ostaggi americani

01:30

Jill e io siamo devastati nell’apprendere che si ritiene che Judy Weinstein, una cittadina americana, sia stata uccisa da Hamas il 7 ottobre.

Lo scrive sui social network il presidente americano Joe Biden, che aggiunge:

Un dolore profondo dopo la notizia che anche Gad Haggai, il marito di Judy, sarebbe stato ucciso da Hamas.All’inizio di questo mese ho parlato con la loro figlia e non dimenticherò mai le parole che ha condiviso con me. Ribadisco la promessa che abbiamo fatto a tutte le famiglie delle persone ancora tenute in ostaggio: non smetteremo di lavorare per riportarli a casa

conclude.

Media siriani: nuovo attacco israeliano a Damasco

01:50

Le difese aeree siriane hanno risposto a un attacco israeliano proveniente dalla direzione del territorio libanese, secondo quanto riferito dai media di stato. L’aggressione avrebbe preso di mira una serie di siti intorno a Damasco: si sarebbero verificate perdite materiali.

In precedenza, l’agenzia siriana SANA aveva comunicato che le difese aeree hanno abbattuto “la maggior parte” dei missili lanciati dai jet da combattimento israeliani dalle alture del Golan. Il nuovo raid arriva a poche ore da quelli all’aeroporto internazionale di Damasco.