Era già nell’aria da un po’ di tempo ma ora a confermarlo è il diretto interessato: Diego Lopez si ritira a 42 anni, l’ex portiere Milan e Real Madrid conclude così la sua carriera.
Si ritira l’ex portiere del Milan Diego Lopez
A confermarlo è lo stesso Diego Lopez: il portiere si ritira a 42 dal calcio giocato dopo una lunga carriera. Tra le tante esperienze spiccano quella italiana al Milan e quella al Real Madrid, dove è cresciuto calcisticamente parlando.
L’ormai ex portiere lo ha annunciato durante l’evento per i 115 anni del giornale La Unión-El Progreso. Un lungo intervento in cui Diego Lopez ha spiegato molti retroscena della sua carriera durata 23 anni, di cui 18 a grandi livelli.
Lo spagnolo ha confermato che nonostante abbia appeso le scarpette al chiodo non dirò addio al mondo del calcio: l’intenzione è quella di proseguire come allenatore. Lopez, infatti, ha già iniziato a studiare per avere il patentino e il permesso per allenare.
Durante l’evento l’ex portiere in più occasioni si è dimostrato emozionato, specie quando è tornato sul suo esordio che, caso ha voluto, è caduto nello stesso giorno del suo ritiro. Un vero e proprio cerchio che si chiude per lui.
Il capitolo più importante quello del Real Madrid con il quale ha esordito sostituendo Iker Casillas in diverse occasioni: la prima assoluta in Champions League contro l’Olympiacos il 6 dicembre 2005, poi in Coppa del Re il 3 gennaio del 2006 e, infine, in Liga il 30 marzo dello stessa stagione.
L’esperienza al Real Madrid e le parentesi al Villarreal e al Milan
Un traguardo figlio del duro lavoro e di una cura del dettaglio ai massimi livelli per lui che era il secondo portiere dei Blancos a soli 24 anni. Con le sue ottime prestazioni Lopez ha attirato l’attenzione di altri club spagnoli, tra tutti il Villarreal che nel 2007 punta su di lui.
Nel Submarino Amarillo arriva proprio in quella stagione secondo soltanto al Real Madrid, traguardo che gli consegna il premi come “miglior portiere rivelazione dell’anno” secondo UEFA. Il Villarreal resta la squadra a cui l’ex portiere resta maggiormente legato: 5 anni in cui lo spagnolo cresce e matura definitivamente prima di trasferirsi al Siviglia. Da lì in avanti il portiere vive una fase di continui trasferimenti senza trovare una vera stabilità.
La stagione con i biancorossi gli frutta un ritorno nei Merenges dove Diego Lopez incontra Mourinho. Nel 2013 l’ex portiere scalza in campionato Casillas, lasciando al compagno di reparto Champions League e Coppa del Re.
Un’occasione che gli procura a fine stagione la possibilità di approdare in Italia nel Milan dove ancora una volta riesce a procurarsi l’opportunità di giocare da titolare in uno dei club maggiormente blasonati del mondo. Soltanto l’ascesa di Donnarumma, prodigio già a 16 anni quando fu lanciato da Mihajlovic causa infortunio di Lopez, blocca definitivamente l’ex portiere che vira nuovamente verso la Spagna.
Lì dove poi ha concluso la sua carriera giocando prima per l’Espanyol per circa 5 anni prima di approdare al Rayo Vallecano, la sua ultima e definitiva esperienza prima del ritiro. Il suo ultimo contratto durava, infatti, proprio fino a questo inverno: l’ex portiere, però, non ha voluto contrattare con nessuno per continuare a giocare vista anche la forte motivazione di passare dall’altra parte per allenare.
Svincolato, dunque, lo spagnolo ha deciso di comunicare con immediatezza il suo ritiro e di raccontarsi in toto come non aveva mai fatto prima d’ora. Lopez ha collezionato anche tante presenze nella Nazionale spagnola giocando nella squadra che precedette il Mondiale vinto del 2010 in Sudafrica. In quell’occasione, infatti, Lopez fu escluso dai convocati all’ultimo respiro per merito dell’esordio di Victor Valdes.