Che “Unica” abbia lasciato il segno non vi sono dubbi, ma ciò che continua a far parlare è il caffè che Ilary Blasi ha preso con un misterioso ragazzo in quel di Milano. Tale incontro oggi si è trasformato in uno spritz e questa volta con un noto attore che tutti conoscono per aver interpretato Berlino in “La casa di Carta”.
Perché Ilary Blasi ha incontrato Berlino?
Qualche giorno fa Ilary Blasi ha postato un video in cui si mostrava nei pressi del Colosseo, affermando di avere un importante appuntamento di lavoro. Nessuno, però, aveva avuto maggiori dettagli al riguardo fino a quando sono uscite delle immagini che la ritraggono a bere uno spritz insieme a Pedro Alonso, l’attore che interpreta Berlino nella “Casa di Carta” e nell’omonimo spin off, disponibile dal 29 dicembre.
Secondo quanto riferito, la Blasi ha intervistato l’attore per Netflix e il filmato integrale sarà a disposizione da domani.
La reazione del web
Non potevano mancare i commenti da parte dei fan della conduttrice che, una volta visto il video con tanto di spritz, non hanno potuto fare a meno di affermare: “Ilary è passata dal caffè allo spritz”, facendo riferimento al documentario “Unica“. Poi ancora: “Avrà preso lui i Rolex?” e infine: “Era lui il tipo del caffè”.
Di cosa parla lo spin off di Berlino
Dal 29 dicembre 2023 su Netflix sarà disponibile lo spin off di Berlino che già grazie al trailer ha incuriosito molti utenti fan di “La casa di Carta”.
Si tratta di otto episodi che saranno aggiunti alla serie. Il protagonista Berlino sarà affiancato da una nuova squadra: Michelle Jenner nei panni di Keila, Tristán Ulloa sarà Damian, mentre Begoña Vargas interpreterà Cameron. All’interno della nuova storia Berlino verrà appoggiato da Julio Peña Fernández, nel ruolo del suo braccio destro Roi.
Lo spin off è ambientato diverso tempo prima della rapina alla zecca spagnola. In “Berlino” il protagonista non sa di essere malato ed ha intenzione di portare a termine un colpo eccezionale: rubare gioielli per un valore complessivo di 44 milioni di euro. Affinché ci riesca, tuttavia, dovrà affidarsi ad alcuni suoi fedeli compagni. Berlino verrà spalleggiato da una delle bande con cui aveva già lavorato in passato, vivendo un’avventura unica. La serie sarà realizzata dal regista de “La Casa di Carta”, Alex Pena.
Come finisce “La casa di carta”
Dopo cinque stagioni di “La casa di carta”, la storia finisce con gli arrestati che non vengono portati subito via e il Professore che mangia la foglia, una volta che si accorge che sono andati via tutti e si sono portati con sé l’oro. Secondo Palermo, qualcuno ha parlato affinché venisse scoperto il bottino. Così il professore insegue i ladri con dei rinforzi, compresa Alicia Sierra. Trova, tuttavia, solo i camion completamente vuoti. E’ sempre più convinto che i responsabili del rapimento avevano un piano da seguire e conoscevano tutti i dettagli sul bottino. A Palermo viene in mente un nome: Tatiana.
Tutta la banda viene messa al corrente della situazione e Rio ha il compito di hackerare le telecamere stradali per rintracciare l’oro. Nessuna traccia dei ladri. Oltre a Tatiana c’è anche Rafael, il figlio di Berlino, che con le sue conoscenze informatiche, ha scambiato i video delle telecamere. Sergio ha quindi un’opinione: il bottino deve per forza essere stato nascosto sotto terra da qualche parte, basta solo capire dove.
Intanto, in banca nessuno dei rapinatori sa che tra loro c’è un soldato di Sagasta sopravvissuto, il sergente Arteche, che ha la missione di disattivare gli esplosivi e aprire dei nascondigli nell’edificio per far entrare i rinforzi nel momento ritenuto opportuno. Gli stessi chirurghi, però, sono militari sotto copertura. All’improvviso, Berlino ed Helsinki vengono lasciati fuori, così l’esercito e la polizia possono attaccare. La banda viene catturata e gli ostaggi liberati.
Alla fine, dopo altre situazioni e peripezie, il bottino viene trasferito in Portogallo e tutti i membri della banca, compresa Alicia Sierra, voltano pagina per iniziare una nuova vita.