Capodanno non sembra lo stesso senza i fuochi d’artificio che illuminano il cielo per salutare il nuovo anno. Eppure, il forte rumore degli scoppi e l’improvvisa illuminazione sono molto pericolosi per i nostri amici a quattro zampe. I botti di Capodanno, infatti, causano in loro uno stato di agitazione e terrore. Come fare allora per proteggere i nostri animali domestici e non solo?
Botti di capodanno: come proteggere i nostri animali domestici secondo l’Oipa
A soffrire i botti di capodanno non sono soltanto i nostri animali domestici, ma anche i randagi e selvatici e gli animali da fattoria. Infatti, sono molto diffusi i casi di animali feriti o uccisi a causa dei botti, per questo l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) ha realizzato anche quest’anno un vademecum con norme di comportamento.
Non è raro che gli animali, impauriti, scappino dai giardini e dai cortili perdendosi o finendo investiti. Animali più anziani o cardiopatici possono morire d’infarto. E anche la fauna selvatica, uccelli e animali dei parchi e dei boschi, spaventata dal frastuono e dalle improvvise luci si disorienta schiantandosi contro alberi, muri, vetrate, cavi elettrici o finendo sotto le auto. Anche le “lanterne cinesi”, fatte spesso volare in occasione del Capodanno, possono causare il ferimento e la morte di animali.
Afferma l’Oipa e spiega che ogni anno i festeggiamenti creino un clima di assoluto terrore. Secondo l’organizzazione, infatti, i botti causano la morte di moltissimi animali non sono perché spaventati dal fragore, ma anche per tutto ciò che di tossico o pericoloso viene rilasciato nell’ambiente.
Si sono verificati diversi casi di selvatici e domestici ustionati, strangolati, o morti per emorragia interna dopo aver ingoiato il metallo tagliente dello scheletro delle lanterne. Il loro volo incontrollato è inoltre molto pericoloso in quanto facile innesco di incendi boschivi. Alcuni Comuni italiani hanno già emesso ordinanze per vietare l’utilizzo di petardi per i festeggiamenti del Capodanno, ma sono sempre troppi coloro che non rinunciano a questa anacronistica tradizione anche per l’esiguità dei controlli volti a reprimere chi non rispetta le regole.
Il video-decalogo Oipa su come proteggere i nostri animali dai botti di Capodanno
Affinché questo 2024 inizi all’insegna del rispetto e della serenità per tutti, l’Oipa ha rilasciato un video-decalogo per proteggere i nostri animali.
- Teniamo gli animali il più lontano possibile dai festeggiamenti e dai luoghi in cui vengono esplosi i petardi
- Non lasciamoli soli. A causa del rumore, infatti, potrebbero avere reazioni incontrollate e ferirsi.
- Non lasciamoli andare in giardino. Potrebbe accadere che petardi o fumi tossici possano finire nel giardino
- Teniamo in casa il nostro animale domestico per evitare qualsiasi pericolo di fuga
- Teniamo alto il volume di radio e televisione
- Teniamo al guinzaglio il nostro amico a 4 zampe
- Si consiglia di far visitare da un veterinario comportamentalista il nostro amico peloso per valutare la necessità o meno di una terapia di supporto
- Evitiamo di somministrare tranquillanti non prescritti o trovare soluzioni fai da te
- Se possibile, organizzare una gita fuori porta per portare i nostri animali in luoghi lontani dai centri abitati e dal fragore dei botti
- Sensibilizzare l’opinione pubblica e chiedere al nostro Comune di emettere un’ordinanza che regoli i botti di Capodanno