I lavori alla Camera per la discussione generale sulla Manovra 2024 sono iniziati tra le proteste delle opposizioni per un breve rinvio disposto dopo l’avvio. L’esordio della discussione era previsto alle 9 di questa mattina. La sedutà è stata però rimandata alle 9.20 a causa dell’assenza in Aula del sottosegretario. La presidente di turno, Anna Ascani, dopo aver esortato gli esponenti del governo a un “maggiore coordinamento”, evitando così di trovarsi in situazioni simili, ha poi fatto riprendere i lavori. I componenti delle opposizioni hanno preso la parola per protestare contro il ritardo e l’assenza dei rappresentanti del governo considerata ingiustificata, oltre a lamentarsi dei pochi deputati presenti nell’emiciclo.

I lavori sulla Manovra a Montecitorio iniziano tra le polemiche: le opposizioni alzano la voce

L’ex ministro per le pari opportunità Elena Bonetti critica aspramente su X l’assenza della maggioranza all’esordio della discussione, sottolinenando “Il record negativo del governo Meloni”. “Un mix di arroganza e sciatteria istituzionale senza precedenti e che offende il Paese”, conclude la vice capogruppo di Azione – PER.

Dopo il rinvio determinato dalla latitanza “ingiustificata” dei rappresentati del governo, il deputato Dem Andrea Casu ha deplorato non solo l’assenza iniziale e il ritardo nell’avvio dei lavori, ma anche la scarsità numerica dei deputati in Aula.

Manovra 2024 al vaglio della Camera: nel pomeriggio l’esame degli emendamenti

Nella giornata di oggi, sono 26 i deputati iscritti a parlare. La discussione generale si protrarrà fino al primo pomeriggio, quando avrà inizio l’esame degli emendamenti presentati al testo, già approvato dal Senato. Ieri è arrivato il parere favorevole da parte della commissione Bilancio. La Manovra dovrà passare il vaglio della Camera dei Deputati entro domani.

Inizia la discussione della Legge di bilancio in aula alla Camera il 28 dicembre, record negativo del governo Meloni. Aula convocata alle 9, governo assente. Arriva in ritardo di 25 minuti una sottosegretaria. Nessun ministro presente. Banchi della maggioranza ‘molto partecipati’. Un mix di arroganza e sciatteria istituzionale senza precedenti e che offende il Paese

Elena Bonetti, vice capogruppo Azione – Popolari Europei Riformatori