È morta Caterina Giovinazzo, l’anziana che aveva ricevuto una bolletta dell’acqua da capogiro (da oltre 15.000 €) e aveva accusato un grave malore. La donna, di 88 anni, è deceduta il giorno della vigilia di Natale in ospedale, dove era stata ricoverata. La società che gestisce il servizio ha poi ammesso che c’era stato un errore e che, in realtà, l’importo che la signora doveva pagare era di soli 55 €.
Imperia, anziana morta dopo bolletta dell’acqua: ecco cosa è successo
La tragedia dell’anziana morta dopo aver ricevuto la bolletta dell’acqua da ben 15.339 € si è verificata nella provincia di Imperia, precisamente nella località di Camporosso. La signora Caterina, 88enne, si è spenta nell’ospedale in cui era stata ricoverata dopo aver accusato il grave malore in seguito alla lettura del documento.
Esso riportava che la signora era chiamata a pagare oltre 15mila € per la bolletta dell’acqua. A darle la notizia era stata la nuora, la quale aveva letto a Caterina i dati relativi alle spese effettuate nel periodo da agosto ad ottobre 2023.
La bolletta dell’acqua era pervenuta alla banca il 14 novembre scorso ed era stata pagata dall’Istituto di credito fantomatico. Non appena la donna anziana ha appreso la notizia, si è sentita male. La donna di 88 anni ha accusato un forte malessere fisico.
A questo punto la famiglia ha capito che si trattava di qualcosa di grave. La signora Caterina è stata portata in un ospedale vicino. Qui è stata soccorsa da medici, infermieri e personale sanitario. Per lei però purtroppo non c’è stato nulla da fare.
L’anziana è deceduta il 24 dicembre 2023 mentre era ricoverata in ospedale. La signora sembra essersi spenta per le gravi conseguenze legate al malore accusato dopo la notizia del pagamento di 15.339 € per la bolletta dell’acqua.
L’errore della società e la reazione della famiglia di Caterina
In un secondo momento la società che gestisce il servizio, l’Iren Natale, ha ammesso che è stato compiuto un errore. Un errore gravissimo che è costato la vita ad una signora di 88 anni di Camporosso, in provincia di Imperia, in Liguria.
D’altronde era davvero difficile pensare che la signora potesse aver consumato una così ingente quantità di acqua nel periodo tra agosto ed ottobre del 2023. Inoltre solitamente le bollette della signora Caterina erano abbastanza contenute e di certo non raggiungevano cifre per decine di migliaia di euro.
Considerato infine che il consumo massimo dell’abitazione della signora era di pochi metri quadri, il corrispettivo che lei era chiamata a pagare non poteva superare i 55 €. Insomma, c’è stato un grandissimo sbaglio che ha portato a questa tragica conseguenza.
La famiglia dell’anziana, come anticipato dai quotidiani locali, ha riferito di voler fare chiarezza sulla vicenda, capire esattamente che cosa è successo e soprattutto se il malore della signora Caterina e la conseguente morte potessero essere evitati.
FdI: “Presto interrogazione sul caso dell’anziana morta dopo la bolletta”
Anche la politica è intervenuta sulla vicenda. Il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi, ha fatto sapere:
Presenterò un’interrogazione per conoscere la verità sulla morte della calabrese Caterina Giovinazzo, sentitasi male e mai più ripresasi dopo una bolletta dell’acqua assurda e sbagliata di 15mila euro. Bisognerà accertare il rapporto di nesso, che pare evidente, in una signora già fragile, e non bastano certo le scuse della società. È impensabile che gli anziani debbano essere spesso vittime di errori del genere e sulla mia corregionale chiederò la verità.
I costi in continuo aumento
Negli ultimi mesi abbiamo visto che il carovita non sta risparmiando i beni essenziali e dunque nemmeno l’acqua. Una recente inchiesta di Altroconsumo ha evidenziato che negli ultimi due anni ci sono stati aumenti medi del 9,5%. La media è di 466 € di spesa a famiglia (composta da tre persone),
Gli aumenti variano di città in città. A Bolzano gli esperti hanno registrato rialzi che arrivano addirittura al 35,4%. A Torino, Trento e L’Aquila si parla di + 17% in due anni. Nello stesso arco temporale A Milano si nota un aumento del 16,4%, a Genova 14,4% e ad Ancona 13,7%.
Questi i principali dati emersi dall’indagine degli esperti di Altroconsumo resa pubblica lo scorso 13 dicembre. Dunque, importanti rialzi si osservano anche per quanto riguarda le bollette dell’acqua.