Il caso Chiara Ferragni – pandoro Balocco si arricchisce di un ulteriore capitolo e, nella vicenda, entrano nuovi personaggi. Indossano una divisa, sono della Guardia di Finanza e lavoreranno sulle carte già raccolte dall’autorità antitrust.
Dopo la multa dell’antitrust, le carte del caso Chiara Ferragni – Balocco passano alla Guardia di Finanza
Sono proprio queste ultime al centro dell’indagine dei finanzieri, per ora priva di titoli di reato e a carico d’ignoti, che sta acquisendo i documenti senza ordine di esibizione. Documenti che rientrano nell’inchiesta esplorativa, che viene coordinata dal procuratore aggiunto di Milano Eugenio Fusco, e in base ai quali l’antitrust ha già elevato una multa da oltre un milione.
Nel frattempo, come riporta l’inserto Economia del Corriere della Sera sul suo sito, la nota influencer e imprenditrice starebbe preparando le contromisure, avvalendosi di un importante studio legale e di un’agenzia di comunicazione chiamati ad aiutarla a recuperare follower, tanti dei quali persi proprio con la vicenda dei pandori e delle uova di cioccolato, ma soprattutto scongiurare nuove defezioni tra gli sponsor dopo quella di Safilo.
L’influencer si è già rivolta a importanti studi legali e di comunicazione
Le scuse via social, la vera donazione, gli attacchi dei politici e dei giornali. L’incubo di Chiara Ferragni prosegue senza sosta, mentre i commenti e i messaggi al vetriolo sui social (dove i Ferragnez vanno a rilento) sono solo la punta dell’iceberg, ma anche i più evidenti per l’italiano medio. Per conferme, cercare per esempio i commenti a sostegno dell’influencer sul più recente account Threads.