Cosa mangiare quando si ha la febbre? I virus e i classici raffreddori possono indebolire notevolmente il corpo fino al punto di limitarne la capacità di alzarsi dal letto. In questi casi, l’unica soluzione è lasciare che il tempo e la pazienza facciano il loro corso, poiché questi sintomi tendono a risolversi spontaneamente entro 3-5 giorni. Tuttavia, per sostenere l’organismo durante questo periodo, oltre all’assunzione di alcuni farmaci da banco che alleviano i sintomi, è importante anche una corretta alimentazione.
Cosa mangiare quando si ha la febbre?
Spesso durante sindromi influenzali o simil-influenzali, l’appetito diminuisce, ma assumere vitamine e sali minerali rimane cruciale per il recupero. Durante i malanni stagionali, è essenziale continuare a fornire al corpo i nutrienti necessari per una pronta guarigione. In particolare, è fondamentale considerare quanto segue:
- IDRATAZIONE. Bere abbondantemente è la prima regola: mantenere un’ottimale idratazione, specialmente se si suda molto a causa della febbre o in presenza di sintomi come vomito o diarrea. Ottimi sono l’acqua, le tisane, il tè verde, i succhi di agrumi o i frullati di frutta fresca.
- BRODO DI POLLO. Quando si tratta di pasti veri e propri, cosa mangiare con la febbre? Il brodo di pollo, un rimedio tradizionale, è sempre un’ottima scelta. Il pollo contiene vitamina B e sali minerali, mentre il brodo fornisce idratazione e può stimolare l’appetito quando lo stomaco è inquieto.
- BANANE. Un’altra opzione consigliata è la banana, ricca di ferro, potassio e fibre, che può aiutare il corpo a reagire alla febbre e ai dolori articolari.
- PESCE. Durante i giorni di malattia, il pesce può essere preferibile alla carne: leggero e nutriente, fornisce omega 3, un valido aiuto nella produzione di nuovi anticorpi per contrastare il virus influenzale.
- SPINACI. Sebbene non siano popolari per tutti, gli spinaci sono sempre consigliati. Questa verdura è ricca di magnesio, potassio, fosforo, rame e calcio, senza dimenticare l’importante apporto di ferro, che viene assorbito meglio condendo gli spinaci con del limone.
- MIELE. Un altro alimento benefico quando si ha la febbre è il miele: è un valido aiuto per calmare la tosse e il mal di gola ed è ottimo per assumere un bicchiere di latte caldo. Un’opzione molto vantaggiosa per rafforzare le difese immunitarie è il miele di manuka, grazie alle sue proprietà antibatteriche e alla capacità di stimolare la produzione di cellule per la riparazione dei tessuti.
Integratori
Oltre all’alimentazione, quando il nostro organismo è colpito da febbre e influenza, si può considerare l’uso di integratori per aiutare il corpo a superare i malanni di stagione. Alcuni integratori consigliati sono:
- ALGEM IMMUNO NATURA: Questo integratore supporta le difese immunitarie e contribuisce a stimolarle. È disponibile in capsule e contiene rosa canina, che ha un effetto rinforzante sull’organismo.
- ARKOROYAL IMMUNITÀ FORTE: Unisce l’efficacia di estratti naturali come l’echinacea ai numerosi benefici della pappa reale. Fornisce al corpo vitamine e sali minerali necessari per una ripresa più rapida.
- BETOTAL IMMUNO REACTION: Aiuta l’organismo a reagire quando ci si sente poco bene, grazie alla presenza di zenzero, polifenoli d’uva, zinco e vitamina B6, che hanno azioni antiossidanti, energizzanti e antinfiammatorie.