Alle Olimpiadi di Parigi 2024 non manca molto. Inizieranno, infatti, il 26 luglio e finiranno l’11 agosto 2024. Il tema più importante, però, riguarda ovviamente i due conflitti che stanno facendo discutere il mondo intero. Uno è certamente quello più recente in Israele che ha fatto rimandare diversi eventi sportivi (come anche la partita tra Israele e Kosovo per le qualificazioni a Euro 2024) ed è anche un tema in vista dell’inizio delle Olimpiadi. Per il presidente onorario del 2020, Franco Carraro, infatti, se i Giochi si dovessero svolgere in breve tempo, aveva detto, non si sarebbero potute fare per questione di sicurezza. Inoltre, c’è un tema che è piuttosto in voga e che ha visto sport contrapporsi alla decisione del CIO ed è la presenza degli atleti russi e bielorussi alle Olimpiadi 2024. Ovviamente il motivo è chiaro: l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Il Comitato Olimpico Internazionale, infatti, ha dichiarato di voler ammettere gli atleti ma senza inno, né bandiere che facciano riferimento alle rispettive Nazionali. L’atletica, però, come detto dal presidente della World Athletics, Sebastian Coe, non li ammetterà. Lo stesso vale per la Federazione Internazionale degli Sport Equestri (FEI). L’equitazione, quindi, non ammetterà gli atleti russi e bielorussi. A spiegarlo è un comunicato.
Equitazione, non ci saranno gli atleti russi e bielorussi alle Olimpiadi
Come l’atletica, dunque, anche l’equitazione non ammetterà gli atleti russi e bielorussi. Questo anche senza l’inno e le bandiere dei propri Paesi che li avrebbero contraddistinti. Lo ha affermato l’organo di governo globale dello sport. Inizialmente, infatti, dopo l’invasione dell’Ucraina da parte di Putin e della Russia, era stato vietato agli atleti di queste Nazioni di partecipare e competere a livello internazionale. La FEI (Federazione Internazionale degli Sport Equestri), quindi, ha vietato a tutti gli atleti russi e bielorussi di partecipare ai vari eventi che ci sono stati da inizio gennaio 2023. Questo il comunicato:
“Secondo i sistemi di qualificazione olimpica per l’equitazione, la qualificazione individuale è garantita attraverso la classifica olimpica FEI dal 1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2023”.
Per questo motivo – continua il comunicato – non ci saranno gli atleti russi e bielorussi:
“Poiché gli atleti russi e bielorussi non gareggiano negli eventi FEI dal 2 marzo 2022, nessun rappresentante di queste nazioni prenderà parte ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.”
L’equitazione si unisce all’atletica: le parole di Coe
A proposito di questo tema e della decisione del CIO, quindi, aveva parlato anche Sebastian Coe. Le dichiarazioni sono state riportate da Corriere della Sera e Corriere dello Sport. Il presidente della World Athletics aveva ribadito che gli atleti russi e bielorussi non avrebbero partecipato alle Olimpiadi di Parigi 2024. Queste le sue parole:
“Su questo fatto non ci muoveremo di un millimetro data la guerra in corso. Gli atleti russi e bielorussi non ci saranno nell’atletica. Si tratta di una scelta democratica presa all’unanimità dal consiglio che è composto da uomini e donne indistintamente. Non ho altro da aggiungere”.
Coe aveva anche parlato di una sua possibile candidatura come presidente del CIO al posto di Thomas Bach e aveva detto:
“C’è tempo, ora sono preso dai progetti di espansione dell’atletica per il prossimo quadriennio. Nel 2024 ci saranno cinque Mondiali: indoor a Glasgow, di cross in Serbia, di staffette a Nassau, Olimpiade e U20 a Lima. Dobbiamo però continuare a innovare per attrarre sempre più giovani”.