L’istrionico Kanye West è finito nuovamente nell’occhio nel ciclone a causa di potenziali commenti antisemiti nei confronti della comunità ebraica. Frasi e pensieri che nel periodo storico attuale non possono essere sottovalutati o superficializzati, specialmente se ad esprimersi è una persona con una community di fan massiva come quella del rapper e cantante statunitense.

Negli ultimi anni, l’artista che si è contraddistinto per la pubblicazione di album musicali d’avanguardia come My Beautiful Dark Twisted Fantasy, l’acclamato Yeezus e la nota collaborazione con il marchio Adidas per la linea di scarpe Yeezy.

Il noto brand di abbigliamento ha scisso una collaborazione dalla portata di 250 milioni di dollari con l’artista dopo la diffusione dei commenti antisemiti di Ye.

Kanye West si scusa con la comunità ebraica dopo le recenti accuse di antisemitismo: cosa è successo

In alcune dichiarazioni passate, Kanye West ha espresso parole positive nei confronti di Adolf Hitler, asserendo che tra le tante cose cattive, ne ha fatte anche alcune buone e di essere – come riportato dalla CNN – un estimatore del Mein Kampf – La resa dei conti, libro scritto dal Fuhrer e pubblicato nel 1925 dove esponeva le sue teorie in merito agli ebrei e il proprio pensiero politico.

Sul suo profilo ufficiale Instagram, Ye ha rilasciato un messaggio di scuse alla comunità ebraica per il suo comportamento:

“Chiedo sinceramente scusa a tutta la comunità ebraica. Non volevo ferire o umiliare qualcuno, non era mia intenzione e mi rammarico profondamente per qualsiasi dolore possa aver causato. Mi impegno a iniziare da me stesso e ad imparare da questa esperienza per garantire maggiore sensibilità e comprensione in futuro. Il vostro perdono è importante per me e mi impegno a fare ammenda e a promuovere l’unità”

Kanye West dichiara la sua stima per Hitler in diretta TV

Durante un’intervista con il giornalista Alex Jones, West ha innanzitutto precisato di non voler essere uno shock (rapper) in quanto la sua ammirazione per Hitler è reale e non frutto di una potenziale campagna pubblicitaria:

“Mi piace Hitler. Non voglio scioccare nessuno, a me piace davvero Hitler. L’Olocausto non quello che in realtà ci hanno mostrato. Guardiamo ai fatti. E Hitler ha molte qualità da riscattare”