Pensioni in pagamento a gennaio 2024 con valuta giorno 3, date le festività del periodo di Natale e fine anno: nella prima rata del nuovo anno, saranno previsti gli aumenti dettati dall’inflazione registrata nel 2023 e corrisposti in base alla perequazione, mentre sono note le date e il calendario da seguire per chi prende la pensione presso gli uffici postali.
Si può accedere al cedolino di pensione di gennaio 2024 sul portale Inps, nella propria area personale. Nel prossimo mese, il pagamento avviene il primo giorno feriale disponibile. Essendo il 1° gennaio una giornata festiva e non considerando, eccezionalmente, il 2 gennaio, il primo giorno bancabile è mercoledì 3 gennaio 2024.
Pure i pagamenti previsti nella giornata festiva del 6 gennaio sono rimandati al giorno 8. Ricordiamo che le pensioni di gennaio saranno già comprensive della quota di aumento scattata a dicembre 2023 relativa al recupero dell’inflazione del 2022. Per il prossimo anno, invece, scatteranno i nuovi aumenti sulla base dell’indice (provvisorio) di inflazione rilevato dall’Istat. Nel 2023 tale indice è stato del 5,4 per cento.
Pagamento pensioni gennaio 2024: quando pagano?
Pagamento delle pensioni in arrivo dal 3 gennaio 2024 con i nuovi importi dettati dalla perequazione e dalla rivalutazione degli assegni previdenziali. Nel prossimo mese, i pensionati troveranno già a regime lo 0,8% in più dell’assegno di pensione, dettato dal recupero dell’inflazione del 2022. Tale percentuale, che a dicembre 2023 ha comportato anche il versamento degli arretrati da parte dell’Inps da gennaio a novembre 2023, corrisponde alla differenza tra il tasso definitivo di inflazione del 2022 (pari all’8,1%) e quello provvisorio del 7,3%, percentuale alla quale erano state aumentate le pensioni per l’anno 2023.
Per l’anno 2024 occorrerà calcolare la perequazione delle pensioni in base al tasso di inflazione (provvisorio) osservato dall’Istat nel 2023. Tale tasso è del 5,4%. Le pensioni si rivaluteranno a questa percentuale in base alla percentuale di perequazione. Ovvero, le pensioni fino a quattro volte il trattamento minimo, che nel 2023 è stato di 567,94 euro, si rivalutano al 100% del tasso di inflazione, quindi del 5,4%. Beneficiano di questo aumento, dunque, le pensioni che, al lordo, non superano i 2.272 euro. La percentuale di perequazione alle pensioni si riduce man mano che cresce il valore della pensione.
Pagamento pensioni gennaio 2024, di quanto aumentano per la perequazione degli assegni all’inflazione?
Per le pensioni da quattro a cinque volte il trattamento minimo dell’Inps (pensioni fino a 2.840 euro), la rivalutazione è dell’85% del 5,4%, ovvero del 4,6%; tra cinque e sei volte il trattamento minimo (pensioni fino a 3.308 euro), l’aumento si riduce al 2,9%; tra sei e otto volte il trattamento minimo (fino a 4.544 euro), l’incremento è del 2,5%; da otto a dieci volte il minimo (pensioni fino a 5.679 euro), l’aumento è del 2%. Infine, le pensioni oltre questa soglia avranno un aumento dell’1,2%, corrispondente al 22% del tasso provvisorio di inflazione.
Pensione Inps, il calendario della prima lettera del cognome
Per i pensionati che si recano agli uffici postali per ritirare la pensione, è disponibile già il calendario dei pagamenti. Mercoledì 3 gennaio sarà il turno dei cognomi che iniziano per A o per B. Giovedì 4 gennaio saranno pagate le pensioni di chi ha il cognome che inizia per C o per D.
Venerdì 5 gennaio saranno in pagamento le pensioni ai cognomi dalla E alla K. L’Inps non pagherà le pensioni il giorno sabato 6 gennaio 2024 e nemmeno domenica 7 gennaio. Si riprenderà con il pagamento delle pensioni lunedì 8 gennaio dalla lettera L alla lettera O. Martedì 9 gennaio saranno pagate le pensioni dalla P alla R. Infine, mercoledì 10 gennaio l’Inps pagherà le pensioni dalla S alla Z.