Da qualche giorno Gérard Depardieu è finito nel mirino a causa di alcune accuse relative ad uno stupro di cui si è parlato in un servizio sull’attore, nel programma Complément d’investigation di France 2. Dopo una serie di analisi e confronti mediatici, sessanta artisti francesi hanno deciso di riunirsi e lanciare un appello in difesa dell’attore.

L’appello di sessanta artisti per Gérard Depardieu

Sessanta artisti tra cui attori, cantanti e registi, hanno lanciato un appello per difendere il collega Gérard Depardieu. Il messaggio è stato pubblicato su Le Figaro.

Nello specifico, viene denunciato il linciaggio dell’attore. Tra i vari artisti spicca il nome del regista Bertrand Blier, le attrici Nathalie Baye, Carole Bouquet e Charlotte Rampling, gli attori Jacques Weber, Pierre Richard e Gérard Darmon; e ancora, i cantanti Roberto Alagna, Carla Bruni, Arielle Dombasle e Jacques Dutronc.

Siamo artisti, scrittori e produttori cinematografici. È in questa veste che ci esprimiamo qui. Non vogliamo entrare in polemica e lasciare che la Giustizia faccia il suo lavoro – si legge- Gérard Depardieu è probabilmente il più grande degli attori. L’ultimo mostro sacro del cinema. Non possiamo più restare in silenzio di fronte al linciaggio che si abbatte su di lui, di fronte al torrente di odio che si riversa sulla sua persona a dispetto di una presunzione di innocenza di cui avrebbe beneficiato, come tutti, se non fosse stato il gigante del cinema qual è”.

Poi ancora, gli artisti denunciano il fatto che venga attaccata l’arte. Attraverso il suo genio di attore, Gérard Depardieu contribuisce all’influenza artistica del nostro Paese – poi ancora – Desideriamo ricordare tutto il bene che quest’uomo ci ha fatto, durante tutta la sua vita. Sia a noi artisti, che a tanti spettatori… Lo diciamo dal profondo del cuore, non possiamo e non vogliamo fare a meno di lui”.

Per poi concludere: “Qualunque cosa accada, nessuno potrà mai cancellare la traccia indelebile della sua opera che segna per sempre la nostra epoca. Il resto, tutto il resto, riguarda la giustizia, solo ed esclusivamente la giustizia”.

Cosa è successo all’attore francese?

L’ultimo servizio televisivo di France 2 mostra l’attore francese che faceva commenti sessisti durante un viaggio in Corea del Nord nel 2018.

Da quando è andato in onda il documentario, la famiglia di Depardieu ha denunciato una “cospirazione senza precedenti” contro di lui respingendo tutte le accuse.

Chi è Gérard Depardieu

Gérard Xavier Marcel Depardieu è nato a Châteauroux, il 27 dicembre 1948. E’ un attore, produttore cinematografico, produttore televisivo e regista francese. Non solo, è anche un imprenditore, in particolare nel campo della viticoltura.

Nel 1974 esordì nel film Les Valseuses, da allora è stato uno dei protagonisti del cinema francese. La sua fama è internazionale. Depardieu ha anche recitato in commedie popolari come i film di Asterix, in cui interpretava il ruolo di Obelix.

Nel 1970 l’attore si è sposato con Élisabeth Guignot, con cui ha avuto due figli: Guillame, morto nel 2008 per una polmonite, e Julie. Dopo la separazione del 1992 si è legato a un’altra attrice, Karine Sulla, dalla quale ha avuto la figlia Roxane. Si è poi divorziato ed ha iniziato una relazione con Carole Bouquet fino al 2005. Nel 2006 ha avuto un altro figlio (riconosciuto nel 2008), nato dalla relazione con la cambogiana Hélène Bizot, conosciuta nel 2002 sul set di City of Ghosts. Dal 2005 convive con Clementine Igou, scrittrice franco-americana e responsabile marketing di un’azienda vinicola toscana.

Tra i film di successo ricordiamo La maschera di ferro, La carica dei 102 e City of ghosts. L’ingorgo,
Temporale Rosy, Mio zio d’America, Loulou, L’ultimo metrò, La signora della porta accanto e tanto altro ancora.