Dopo mesi e mesi di continui rialzi dei tassi di interesse decisi dalla BCE, per l’anno 2024 ci dovrebbe essere l’inversione di tendenza.

Dopo l’ultimo rialzo dei tassi di interesse disposto dalla Banca Centrale Europea potrebbero arrivare buone notizie per il mercato dei mutui e dei finanziamenti. Il mercato dei mutui sta attraversando un periodo di forte sofferenza con un calo drastico della domanda e le erogazioni sono anch’esse in forte diminuzione.

La politica monetaria adottata dalla BCE per arrestare la folle corsa dei prezzi ha impattato sul mercato immobiliare a seguito dell’incremento del costo del denaro. Le richieste di mutuo presentate e le nuove erogazioni da parte degli intermediari bancari sono calate vertiginosamente.

Cosa ci si deve attendere per l’anno 2024? Gli esperti e gli analisti ritengono che ci sarà un’inversione di tendenza e, già a partire dal mese di aprile 2024, potrebbe esserci un taglio dei tassi di interesse.

Mutui e tassi di interesse: ci sarà un cambio di rotta nel 2024?

Per combattere l’inflazione, la BCE e tutte le banche centrali occidentali hanno deciso di implementare una politica monetaria volta a rialzare i tassi di interesse. Dopo l’ultimo rialzo dei tassi di interesse disposto dalla Banca Centrale Europea gli esperti prevedono un cambio di rotta nel 2024: a partire dalla stagione primaverile ci sarà un taglio dei tassi di interesse.

Il tasso di inflazione nel 2023 si attesta intorno al 5,6% e, a partire dal 2024, potrebbe scendere al 3,2% e nel 2025 potrebbe scendere ulteriormente al 2%. Secondo le previsioni degli esperti la rata dei mutui a tasso variabile potrebbe subire un lieve incremento. Già a partire dall’inizio dell’anno 2024 i tassi di interesse potrebbe calare e tale discesa potrebbe proseguire fino alla fine del 2025.

Sul mercato dei mutui e dei finanziamenti il peggio è oramai passato e, nei prossimi mesi, la situazione potrebbe migliorare. Si tratta di previsioni e non di certezze in quanto la situazione dipende dal trend dell’inflazione e dallo scenario macroeconomico globale. Ciò che è sicuro è che la BCE ha l’obiettivo di riportare il tasso inflazionistico al 2%. A seguito dell’ultimo aumento deciso dalla BCE, il Taeg dei mutui ha raggiunto i 4,6 punti percentuali.

Quanto si pagherà di interessi sui mutui nel 2024?

Se il calo dei tassi d’interesse sui mutui dovesse essere confermato, il mutuo a tasso variabile diverrebbe più conveniente rispetto a quello a tasso fisso. Nel caso in cui si decidesse di aprire un finanziamento di importo pari a 100.000 euro per l’acquisto di un appartamento di proprietà con un tasso variabile al 5% ed una durata pari a 30 anni, l’importo mensile potrebbe subire un abbassamento dell’1,5%, a partire dall’inizio anno 2024.

A confermare che la discesa dei tassi di interesse è iniziata sono le aspettative sui mutui fissi. Secondo MutuiOnline, accendere un nuovo mutuo oggi consente di beneficiare di un risparmio di circa 40 euro al mese rispetto a due mesi fa.