Grave episodio di antisemitismo e razzismo in Germania, ad Amburgo, una tra le città portuali più importanti della nazione. Sono state disegnate delle svastiche naziste sulla tomba del cancelliere Helmut Schmidt e della moglie Loki, atto che ha indignato non poco gli esponenti politici e i cittadini tedeschi.

Germania, svastiche sulla tomba dell’ex cancelliere tedesco Schmidt ad Amburgo: cosa è successo

Il ministro degli Interni tedesco, Nancy Faeser, membro del Partito Socialdemocratico, come in vita lo stesso Schmidt, ha definito il gesto “odioso, che dimentica la storia” direttamente dal suo profilo ufficiale X/Twitter:

“Helmut e Loki Schmidt si sono sempre opposti al disprezzo per le persone, al razzismo e all’antisemitismo – consapevoli della nostra storia”

Le svastiche disegnate sulle tombe del cimitero di Amburgo sono di colore rosso: la stessa tinta utilizzata sulla bandiera della Germania Nazista dal 1935 al 1945. Il rosso doveva richiamare l’idea socialista del movimento, il bianco quello nazionalista e la svastica rovesciata la supremazia dell’uomo ariano e il suo trionfo sulle altre razze.

La polizia tedesca ha prontamente rimosso i simboli antisemiti ed è al momento impegnata nelle indagini per comprendere la natura dell’atto vandalico e i responsabili.

La storia della svastica nazista

La svastica è oggi il simbolo per antonomasia di Adolf Hitler e della Germania Nazista, l’istantanea di uno dei periodi più oscuri nella storia dell’umanità. Ma la sua creazione è molto più antica, risale a ben 5000 anni fa ed aveva una connotazione positiva prima che il suo significato fosse ribaltato e distorto dai nazisti.

Ancora oggi è un simbolo sacro nell’Induismo, nel Buddismo, nel Giainismo e nell’Odinismo.

La si può vedere nei templi e in molte case in India o in Indonesia. L’antica svastica, dall’antico sanscrito svastika rappresentava la buona fortuna e il benessere e il movimento del sole nel cielo.