L’esercito degli Usa ha colpito tre siti di Kataib Hezbollah in risposta ad un attacco alle truppe statunitensi in Iraq di lunedì 25 dicembre.
Raid Usa ha colpito i siti di Hezbollah in Iraq
Joe Biden ha ordinato alle forze armate degli Usa di effettuare attacchi di ritorsione contro Kataib Hezbollah ed altri gruppi di milizie appoggiate dall’Iran in Iraq in risposta ad un attacco di droni a Erbil. Lunedì sera il segretario della difesa Lloyd ha confermato che il raid è
una risposta a una serie di attacchi contro il personale americano in Iraq e Siria condotti da milizie appoggiate dall’Iran, tra cui quella di Kata’ib Hezbollah e gruppi affiliati, contro la base aerea di Erbil stamattina.
La portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, Adrienne Watson, ha riferito che sono tre i soldati rimasti feriti, di cui uno è grave.
Il gruppo di milizie aveva rivendicato il merito dell’attacco che ha utilizzato un drone unidirezionale.
Gli attacchi contro la coalizione anti-jihadista sono in aumento
L’attacco alle forze americane è solo l’ultimo di una lunga serie. Dall’inizio della guerra Israele-Hamas nel 7 ottobre, gli attacchi alle forze americane e alla coalizione anti-jihadista sono aumentati. In risposta, gli aerei da combattimento americani hanno colpito diverse strutture tra cui un centro operativo ed un’altra base di controllo di Kataib Hezbollah.
Gli Stati Uniti hanno migliaia di soldati in Iraq con l’obiettivo ad addestrare le forze irachene a combattere contro il gruppo Stato Islamico. Sono centinaia, invece, i soldati schierati in Siria per combattere l’Isis.