Che tempo fa a Capodanno 2023 in Italia? Sembra in atto un significativo cambiamento del tempo, con l’arrivo imminente di un ciclone che potrebbe portare pioggia e neve su diverse regioni italiane proprio nel passaggio tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024. Anche la Notte di San Silvestro potrebbe essere influenzata da condizioni climatiche avverse.
Che tempo fa a Capodanno 2023?
Il motivo di questa imminente svolta meteorologica va individuato nelle peculiari condizioni atmosferiche attese alle alte latitudini polari. Una vasta area di bassa pressione, nota come fronte polare, potrebbe generare un ciclone diretto verso le Isole Britanniche e il cuore dell’Europa.
Le correnti fredde sembrano destinare la loro traiettoria al bacino del Mediterraneo, entrando direttamente attraverso la Porta del Rodano, situata nella parte sudorientale della Francia. È importante prestare attenzione poiché se questa evoluzione sarà confermata, potrebbe generarsi un secondo vortice ciclonico nei mari italiani, comportando precipitazioni intense e forti raffiche di vento. C’è la possibilità che la neve faccia la sua comparsa fino a quote basse, soprattutto nella zona Nordovest. Le temperature, inoltre, potrebbero registrare un calo generale, accentuandosi ulteriormente con venti freddi provenienti dai settori settentrionali.
Tuttavia, rimane ancora da valutare con precisione l’intensità delle precipitazioni e l’ingresso dell’aria fredda, poiché potrebbero portare diverse sorprese anche in altre regioni del nostro Paese.
Il meteo del 31 dicembre in Italia
In base agli ultimi aggiornamenti meteorologici, sembra probabile che tra la fine di sabato 30 dicembre e domenica 31 dicembre il nostro Paese sarà investito da un’altra perturbazione collegata a un nucleo di bassa pressione sull’Europa centrale. I suoi effetti dovrebbero farsi sentire principalmente domenica, la vigilia di Capodanno, quando attraverserà rapidamente l’Italia portando un deterioramento delle condizioni meteorologiche, specialmente nelle zone settentrionali e sul versante tirrenico. È previsto che entro le prime ore di lunedì 1 gennaio 2024 le precipitazioni coinvolgano anche il Sud e la Sicilia.
L’approccio della perturbazione sarà anticipato, sabato, da un temporaneo aumento dei venti meridionali, come Scirocco e Libeccio, che interesseranno gran parte del territorio italiano. Successivamente, il suo transito sul Paese sarà accompagnato da venti più freddi, determinando un calo termico che riporterà le temperature su valori tipici per questo periodo dell’anno.