Per colf, badanti e famiglie datrici di lavoro, dalle assunzioni alle retribuzioni, passando per la gestione del rapporto di collaborazione, arriva l’app Mobile dell’Inps. A informare della nuova funzionalità è lo stesso Istituto di previdenza che comunica il pronto rilascio di ulteriori funzionalità necessarie per il rapporto di lavoro domestico mediante l’app “Inps Mobile“.

Le nuove funzionalità rientrano nell’ambito delle attività di innovazioni concernenti i progetti dell’Inps per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). In particolare, attraverso l’applicazione sarà possibile gestire il rapporto di lavoro delle famiglie con colf, badanti e collaboratori domestici di assunzione, cessazione del contratto di lavoro ed eventuale annullamento della cessazione, trasformazione e proroga del rapporto. Sulla nuova applicazione l’Inps era già intervenuta con il precedente messaggio numero 3433 del 29 settembre 2023. Le nuove funzionalità dell’applicazione mobile sono state implementate per essere utilizzabili già a partire da gennaio 2024.

Colf e badanti, dalle assunzioni alle retribuzioni arriva l’app Inps Mobile di gestione del rapporto domestico

Arrivano nuove funzionalità sull’app Mobile Inps affinché le famiglie datrici di lavoro possano gestire il rapporto di collaborazione con colf, badanti e, in generale, ai lavoratori domestici. Lo specifica lo stesso Istituto di previdenza che, con il messaggio numero 4642, informa gli utenti delle nuove funzionalità in dotazione dell’applicazione mobile già a partire dal prossimo mese di gennaio. In particolare, le famiglie potranno gestire dall’applicazione tutte le fasi del rapporto di lavoro, ovvero:

  • l’annullamento del rapporto di lavoro;
  • le modifiche che si verificano sulle condizioni stesse quali, ad esempio, l’orario, la retribuzione, la qualifica, il questionario, il luogo di lavoro, le comunicazioni di sospensione.

Da gennaio 2024, quindi, le famiglie potranno accedere alle nuove funzionalità per annullare un rapporto di lavoro che hanno in essere con un collaboratore domestico oppure modificarlo tenendo presente di tutte le modalità previste.

Colf badanti app Inps Mobile, come accedere e usarla

Per l’utilizzo dell’applicazione Inps Mobile, al fine di disciplinare il rapporto di lavoro con collaboratori domestici, è necessario accedere con il proprio smartphone o con il tablet alla home page dell’app “Inps Mobile”. Dalla schermata occorre selezionare la sezione “Famiglia” e scegliere “Lavoro domestico“. In alternativa, si può scegliere il tab “Servizi” all’interno del quale, in ordine alfabetico, si può ritrovare la stessa funzione “Lavoro domestico“.

L’applicazione “Inps Mobile” è stata introdotta per l’utilizzo in mobilità mediante utilizzo del sistema operativo sia Android che iOs. L’implementazione dell’applicazione è avvenuta nell’ottica del miglioramento dei servizi quale obiettivo del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Per il suo utilizzo è necessario fare l’accesso con le credenziali Spid, con almeno il secondo livello di sicurezza, oppure immettere i dati della Carta di Identità elettronica (Cie).

Nuovo sito Inps, come cambia e tutte le novità su pensioni, lavoro, indennità e autonomi

La grafica dell’applicazione Mobile Inps riprende anche le sezioni del nuovo portale web dell’Inps. Infatti, accedendo alla home page dell’applicazione ci si ritrova la stessa quantità di contenuti del sito internet, con i quattro argomenti più ricercanti dagli utenti in evidenza. Si può notare che è cambiato il menù principale rispetto a prima, quando si accedeva alla informazioni in modalità differenti. Il restyling del portale ha avuto come argomentazione principale ciò che l’utente cerca maggiormente, ovvero i servizi.

Gli argomenti di pensioni e previdenza, lavoro, sostegni, sussidi e indennità e, infine, imprese e liberi professionisti transitano sempre in primo piano, in qualsiasi parte del portale Inps ci si trovi a navigare. All’interno di “Pensioni e Previdenza” l’utente può visualizzare otto argomenti differenti, ovvero:

  • domanda di pensione;
  • fondi e gestioni;
  • ricongiunzioni e riscatti;
  • versamento contributi;
  • accredito contributi figurativi;
  • rimborso di contributi;
  • benefici previdenziali e detrazioni;
  • prestiti e anticipi.