Oggi parliamo di una ricetta tradizionale, attingendo a due memorie storiche: quella della tradizione appunto e la seconda quella della memoria familiare. Perché le tradizioni in quanto tali non esistono: ma esistono le interpretazioni che ogni famiglia, ogni cuoco dilettante prepara per dare un senso alla memoria collettiva.
Nel caso dei trudilli calabresi, la ricetta della nonna ci racconta un dolce povero, che ha la forma di uno gnocco fritto, dolce, che viene cosparso di miele e decorato con degli zuccherini colorati.
Come si fa la ricetta della nonna dei trudilli calabresi
Dunque riprendiamo il racconto di una classica ricetta della nonna: i trudilli calabresi. Ripetiamo: si tratta di un dolce che ha la forma di uno gnocco fritto e dolce, cosparso di miele e vivacizzato dalla decorazione fatta con zuccherini colorati. Andiamo ora a scoprire gli ingredienti per poi raccontare passo passo i momenti che ci permetteranno di chiudere questa ricetta tradizionale.
Non serve ripeterlo: questa è una versione della ricetta che in ogni casa calabrese si prepara sotto Natale per preparare i trudilli. Quindi sperimentatela così com’è, per poi andare alla ricerca di una versione tutta vostra.
Ingredienti:
- 500 g farina 00
- 1 uovo
- 50 g zucchero
- 2 cucchiaini cannella in polvere
- 40 g olio extravergine d’oliva delicato (o olio di semi di girasole)
- 250 g vino dolce (o Vermouth)
- 400 g miele
- Olio di semi
- Zuccherini colorati (o altre decorazioni a scelta)
Andiamo dunque a sperimentare la ricetta della nonna dei trudilli calabresi. Si tratta di una preparazione semplice che inizia semplicemente setacciando la farina 00 assieme alla cannella. Finita questa operazione si può aggiungere lo zucchero. A questo punto gli ingredienti vanno amalgamati bene, in modo che diventino un tutt’uno.
Quando avrete ottenuto un composto omogeneo si possono aggiungere gli altri ingredienti per continuare a creare l’impasto dei trudilli. Alla farina e allo zucchero aggiungete l’uovo, il vino e l’olio, quindi iniziate a impastare per amalgamare il tutto. Per questa operazione si può utilizzare un cucchiaio di legno o, in alternativa, una spatola. Quando il composto avrà preso una certa consistenza si può iniziare a mescolare il tutto con le mani.
Ultimi passaggi della ricetta della nonna dei trudilli calabresi
Come abbiamo già detto, la ricetta della nonna dei trudilli calabresi è la trascrizione di una ricetta tradizionale che, quindi, può essere personalizzata rispettando le indicazioni originali. Dopo aver amalgamato gli ingredienti continuiamo a impastare con le mani fino a quando l’impasto avrà assunto la forma di una panetto morbido, non appiccicoso. Se non si raggiunge questo risultato si può, eventualmente, aggiungere un po’ d’acqua oppure un po’ di farina.
Una volta ottenuto l’impasto morbido e omogeneo possiamo ispirarci alla classica ricetta per la preparazione degli gnocchi: come procedere? Semplicemente prendiamo l’impasto e dividiamolo in 8 parti, ognuna delle quali va lavorata per essere trasformata in un filoncino dalla larghezza di circa 2 centimetri.
Ogni filoncino va tagliato a pezzetti per creare i nostri gnocchi. Prendete ora i trudilli e passateli sulla classica tavoletta di legno oppure sui rebbi di una forchetta per dargli la classica rigatura.
E ora si frigge!
Una volta preparati tutti i trudilli potete friggerli in olio bollente. Quindi portate l’olio a 170° gradi e versatevi i trudilli un po’ alla volta. Utilizzate una schiumarola per toglierli dall’olio e poi metteteli a scolare su carta paglia o carta assorbente.
Nel frattempo fate scaldare il miele sopra una fiamma dolcissima e quando sarà fluido versateci dentro i trudilli facendo amalgamare il tutto. Quindi mettili su un piatto da portata e spolverizzateli con gli zuccherini colorati. In un’altra versione, al posto degli zuccherini si possono utilizzare i canditi, magari di cedro, oppure confetti di anice e perline argentate.