Il presidente Volodymyr Zelensky ha fatto gli auguri alla Nazione nel discorso della vigilia di Natale, per la prima volta festeggiato il 25 dicembre in Ucraina. Da quest’anno infatti la Chiesa ortodossa ucraina celebra la natività in un giorno diverso dal 7 gennaio. Dal 1917, nel Paese si faceva cadere la ricorrenza in tale giorno, così come ancora avviene oggi in Russia.

Un decreto promulgato a luglio ha modificato il giorno della celebrazione natalizia. Ennesimo atto del governo ucraino per smarcarsi dalle tradizioni russe, in netta opposizione alla volontà del presidente Putin di considerare il Paese parte integrante della federazione russa. “Ci rallegriamo di vedere la prima stella nel cielo della sera e di non vedervi missili e droni nemici” ha detto Zelensky nel discorso della vigilia trasmesso in serata su YouTube.

Zelensky agli ucraini: “Celebriamo il Natale tutti insieme, nella stessa data, come una grande famiglia”

Zelensky ha sottolineato che, da quando è scoppiata la guerra, il popolo ucraino ha imparato “Un’altra dimensione del Natale”. Il presidente ha poi esaltato l’unità nazionale: “Celebriamo il Natale tutti insieme. Nella stessa data, come una grande famiglia, come una nazione, come un Paese unito”.

Gli ucraini hanno imparato un’altra dimensione del Natale. Questo Natale ha uno stato d’animo diverso, un contesto diverso, un gusto diverso. I nostri doni, valori e tradizioni sono cambiati. Oggi non si tratta tanto di come decorare le nostre case, ma piuttosto di come proteggerle e ripulirle, spazzando via il nemico. Ci rallegriamo di vedere la prima stella nel cielo della sera e di non vedervi missili e droni nemici