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Gaza, Israele bombarda campi profughi: oltre 100 morti nella notte

Nella notte Israele bombarda i capi profughi di al-Maghazi e al-Bureij. Sono oltre 100 le vittime dei raid aerei israeliani in meno di 12 ore. La Mezzaluna Rossa Palestinese ha diffuso i video dei feriti trasportati negli ospedali ancora attivi. Hamas denuncia: “Massacro in un quartiere densamente popolato”.

Una notte, quella fra il 24 e il 25 dicembre 2023, passata sotto le bombe. Oltre 100 sono le vittime dei bombardamenti dei raid aerei israeliani sulla Striscia, ma il bilancio potrebbe salire. 

Iran, dopo Mousavi “Israele cominci conto rovescia”

23.40

Dopo l”uccisione del generale Sayyed Razi Mousavi, alto comandante dei Pasdaran in Siria, Israele “deve cominciare il conto alla rovescia”: così in una nota il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amir-Abdollahian minaccia la reazione contro Israele per la morte di Mousavi, ucciso in un raid aereo vicino a Damasco.

Oms, testimonianze “strazianti” dopo bombe campo profughi

23.00
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha raccolto testimonianze dai suoi gruppi specializzati al lavoro nell’ospedale della Striscia di Gaza dove si trovano le vittime del bombardamento del campo profughi al-Maghazi.

I requisiti per la pace di Netanyahu: “Distruggere Hamas e deradicalizzare i palestinesi”

22.24

Il primo ministro israeliano Netanyahu ha stabilito tre “prerequisiti per la pace” in un editoriale pubblicato stasera sul Wall Street Journal . Devono “distruggere Hamas, smilitarizzare Gaza e deradicalizzare l’intera società palestinese”, dice. “Gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Francia, la Germania e molti altri paesi sostengono l’intenzione di Israele di demolire il gruppo terroristico. Per raggiungere questo obiettivo, le capacità militari di Hamas devono essere smantellate e il suo dominio politico su Gaza deve finire”, scrive il premier.

Gabinetto di guerra, sul tavolo tregua e uccisione Mousavi

21.24

In Israele è riunito il gabinetto di guerra per discutere la proposta di tregua egiziana che potrebbe portare alla liberazione di altri ostaggi detenuti a Gaza. Sul tavolo anche l’esame degli sviluppi al confine settentrionale, quello con il Libano, dopo il raid in Siria in cui è rimasto ucciso un alto funzionario dei ‘pasdaran’ iraniani.

Hezbollah, uccisione Mousavi “Israele oltre il limite”

21.15

L’uccisione del generale Sayyed Razi Mousavi, alto comandante dei Pasdaran in Siria, è stato “un attacco palese e spudorato che ha oltrepassato la linea”: così in una nota Hezbollah minaccia la reazione contro Israele per la morte di Mousavi, ucciso in un raid aereo vicino a Damasco

Israele ritrova auto ostaggio ucciso in un ospedale Gaza

20.00

L’esercito israeliano ha reso noto di aver ritrovato l’auto di uno degli ostaggi deceduti, Samer Talaka, all’interno dell’ospedale indonesiano di Jabalia, nel Nord della Striscia di Gaza.

Le forze israeliane arrestano 17 lavoratori di Jenin

19.40

L’esercito israeliano ha arrestato 17 lavoratori e commercianti del governatorato di Jenin. Lo riferisce l’agenzia palestinese Wafa.

Riappare Yahya Sinwar e assicura “Hamas non si arrende”

18.44

E’ riapparso Yahya Sinwar, il leader di Hamas a Gaza, e nel suo primo messaggio dal 7 ottobre, ha detto che il gruppo islamista non si arrenderà.

Lapid, più urgente ritorno ostaggi di sconfitta Hamas

17.55

La sconfitta di Hamas e il rilascio di tutti gli ostaggi tenuti a Gaza sono obiettivi di uguale importanza, ma non di uguale urgenza. Lo ha detto il leader dell’opposizione israeliana Lapid

Iran: “Israele pagherà morte leader Pasdaran in Siria”

17.55

I Guardiani della Rivoluzione islamica hanno avvertito che Israele pagherà per l’uccisione di Sayyed Razi Mousavi, il comandante dei Pasdaran ucciso in Siria.

Lo riferisce l’agenzia iraniana Tasnim, citando il comunicato dove è annunciata la morte dell’alto esponente dei Pasadaran in un raid dello Stato ebraico vicino Damasco.

Netanyahu contestato da parte delle famiglie degli ostaggi

17.20

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è stato contestato durante un discorso al parlamento dalle famiglie degli ostaggi trattenuti nella Striscia di Gaza.

Netanyahu incontra truppe a Gaza

16.35

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu in una visita nella Striscia di Gaza, in occasione della riunione del Likud ha dichiarato:

“Non ci fermiamo, continuiamo a combattere e intensificheremo i combattimenti nei prossimi giorni. Sarà una battaglia lunga e non è vicina alla fine. Abbiamo bisogno di pazienza, unità e di attenerci alla nostra missione”. 

Il no di Hamas e Jihad al piano dell’ Egitto su cessate il fuoco

16.10

Hamas e la Jihad Islamica hanno respinto la proposta egiziana di sostituire il loro governo a Gaza in cambio di un cessate il fuoco permanente. Lo riporta Haaretz.

Hamas, bilancio vittime a Gaza è salito a 20.674 morti

16.00

Il ministero della Salute a Gaza gestito da Hamas ha riferito che il bilancio nella Striscia da quando è scoppiato il conflitto lo scorso 7 ottobre 2023, è salito a 20.674 morti.

Netanyahu visita a Gaza: “La guerra non è vicina alla fine”

15.30

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha compiuto una rara visita alle truppe nella Striscia di Gaza e ha assicurato che la guerra contro Hamas è lontana dall’essere finita.

Il premier ha dichiarato:

“Non ci fermeremo, continueremo a combattere e aumenteremo i combattimenti nei prossimi giorni, e questa sarà una battaglia lunga e non è vicina alla fine. Abbiamo bisogno di pazienza, unità e di restare fedeli alla nostra missione”.

Gaza, raid aereo di Israele: il bilancio vittime sale a 106

15.00

Fonti locali palestinesi hanno riferito che il bilancio del raid aereo israeliano sui campi di accoglienza profughi di al-Maghazi e al-Bureij, nella zona centrale di Gaza, è salito a 106 morti. 

Israele nega visto a due funzionari dell’Onu

14.30

Il ministero degli Esteri israeliano ha negato l’estensione del visto ad un dipendente dell’ONU in Israele e ha respinto la richiesta di visto di un altro funzionario delle Nazioni Unite. La notizia attiva dal  il ministro degli Esteri di Tel Aviv in un post su X che ha scritto: 

“Dopo il comportamento imperdonabile e vergognoso di ‘Un Women’ (l’agenzia delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere e l’emancipazione delle donne n.d.r.) nel voltare le spalle agli orribili crimini di Hamas, il ministro israeliano Eli Cohen ha dato istruzioni al ministero degli Esteri di non estendere il visto a un alto funzionario delle Nazioni Unite e di rifiutare l’ingresso a un altro dipendente”.

Ucciso un comandante di Hamas a Khan Yunis dalle truppe di Israele

13.20

Le forze israeliane (Idf) hanno confermato l’uccisione di un comandante di Hamas nella zona di Khan Yunis, a sud della Striscia di Gaza. E’ quanto riportano i media israeliani riferendosi ad un’operazione che risale a ieri sera.

Papa Francesco: “Liberate gli ostaggi, fermate la guerra in Terra Santa”

13.00

Nel messaggio di Natale il Papa rivolge un pensiero a Israele e alla Palestina. A proposito del conflitto che continua a generare vittime tra la popolazione, il Santo Padre si è rivolto proprio alle persone affermando: 

“Le abbraccio tutte, in particolare le comunità cristiane di Gaza e dell’intera Terra Santa. Porto nel cuore il dolore per le vittime dell’esecrabile attacco del 7 ottobre scorso e rinnovo un pressante appello per la liberazione di quanti sono ancora tenuti in ostaggio”.

Papa Francesco ha continuato:

“Supplico che cessino le operazioni militari, con il loro spaventoso seguito di vittime civili innocenti, e che si ponga rimedio alla disperata situazione umanitaria aprendo all’arrivo degli aiuti. Non si continui ad alimentare violenza e odio, ma si avvii a soluzione la questione palestinese, attraverso un dialogo sincero e perseverante tra le parti, sostenuto da una forte volontà politica e dall’appoggio della comunità internazionale’’.

Israele: 35 arresti nella Cisgiordania occupata

11:53

Le forze armate israeliane hanno arrestato 35 persone nella Cisgiordania occupata durante le incursione notturne. 

Fra gli arrestati ci sono diversi bambini. A comunicarlo la Commissione per gli Affari dei Detenuti e degli Ex-Detenuti e la Società dei Prigionieri Palestinesi.

I raid hanno preso di mira Hebron, Betlemme, Ramallah e Gerico. Attualmente il numero totale di arresti effettuati dalle forze israeliane dal 7 ottobre è di 4.730,

Altri attacchi a Jabalia

11:30

Nelle ultime due ore ci sono stati attacchi a Jabalia, nel nord di Gaza, che hanno preso di mira piccole imprese locali.

Secondo quanto riportato da Al Jazeera l’attacco avrebbe preso di mira un magazzino che ospita camion e attrezzi meccanici utilizzati dalle imprese locali della zona.

Teheran rifiuta l’accusa di coinvolgimento negli attacchi Houthi

10:28

Il governo di Teheran ha rifiutato l’accusa mossa dagli USA di aver preso di mira una nave cisterna vicino all’India. 

Secondo la Casa Bianca, ci sarebbe l’Iran dietro molti degli attacchi Houthi nel Mar Rosso e, in particolare, dietro l’attacco a una nave chimica vicino all’India.

Botta e risposta fra Stati Uniti e Iran, che afferma che gli Houthi hanno agito da soli.

Israele discuterà oggi la proposta di tregua dell’Egitto

08:45

Da Al Jazeera la notizia che l’Egitto ha formulato una proposta per la tregua che dovrà essere discussa oggi dal gabinetto di guerra di Israele.

Nella proposta si chiede una settimana o 10 giorni in cui tutti i civili verrebbero rilasciati in cambio di prigionieri palestinesi. Ma alcuni punti rischiano di far rigettare la richiesta.

In particolare, la fase che suggerisce il rilascio di tutte le donne soldato in cambio di prigionieri palestinesi in cambio di un altro cessate il fuoco di sette giorni. E poi un mese di negoziati per discutere il rilascio di tutto il personale militare detenuto da Hamas in cambio di molti più prigionieri e del ritiro di Israele ai confini di Gaza.

Il gabinetto israeliano non è particolarmente unito. Un ministro ha criticato il governo per aver condotto una vasta operazione di terra invece di attacchi aerei, che ha causato la morte di 17 soldati da venerdì.

Raid aereo israeliano sul Libano

07:51

Su sono stati diffusi dei video di un raid aereo israeliano sul Libano. 

Nei video si vedono i primi momenti del bombardamento sulla città di Aita al-Shaab, nel sud del Libano.

Hamas denuncia: “Massacro in un quartiere densamente popolato”

07:35

Il portavoce del ministero della Sanità palestinese, Ashraf al-Qudra, ha dichiarato al giornale Al Jazeera che nel raid aereo di ieri sera da parte di Israele ha causato oltre 100 morti. 

I quartieri presi di mira per i bombardamenti sono i campi profughi di Al-Maghazi, nella Striscia di Gaza centrale, a est di Dir al-Balah, e al-Bureij.

Le vittime sono in maggioranza donne e bambini e sono stati distrutti edifici e infrastrutture, come le strade di collegamento verso e da i campi profughi. I feriti sono stati trasportati negli ospedali ancora attivi. La Mezzaluna Rossa Palestinese ha diffuso in rete i filmati dei feriti.