Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, ha spiegato di aver sentito tutte le istituzioni dopo il rogo a Malagrotta. Il primo cittadino vuole evitare una nuova emergenza nella Capitale.

Colloquio Gualtieri-Meloni in seguito all’incendio di Malagrotta

Anche il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha preso posizione dopo l’incendio che ha colpito l’impianto di smaltimento rifiuti a Malagrotta. Il primo cittadino della Capitale ha affermato di aver sentito anche il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni per un confronto diretto al riguardo. L’ex Ministro dell’Economia però ha citato anche il Prefetto Lamberto Giannini e il sottosegretario Mantovano fra le persone che ha informato i fatti.

Gualtieri dopo il rogo a Malagrotta: “Tutte le istituzioni sono allineate”

Gualtieri ha affermato come le istituzioni siano allineate e concordi nel lavoro da svolgere per evitare una nuova emergenza rifiuti a Roma:

“In queste ore concitate ho sentito il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il sottosegretario Mantovano. Ma anche il ministro Pichetto Fratin, il presidente della Regione Lazio Rocca, il prefetto Giannini. Tutte le istituzioni sono allineate e concordi nel lavorare insieme per evitare a Roma un’ennesima emergenza rifiuti”.

Gualtieri: “Se l’incendio fosse doloso sarebbe un fatto di grave”

Gualtieri ha poi proseguito, confermando un confronto diretto con il procuratore di Roma Lo Voi per fare luce sui fatti.

“Mi sono confrontato col procuratore di Roma Lo Voi che mi ha assicurato il massimo impegno per fare luce su questo ennesimo episodio inquietante. Se ci trovassimo in presenza di un atto doloso sarebbe un fatto di una gravità inaudita. Anche per questo ho chiesto al Prefetto di potenziare il controllo degli stabilimenti di Ponte Malnome, di Rocca Cencia e di Via dei Romagnoli. In questi sono attualmente attive trasferenze o trattamento rifiuti”.