Inter, Inzaghi ha una soluzione in più: Bisseck è ormai una garanzia. – 44 punti in campionato, solo vittorie, una sconfitta e due pareggi. Qualificazione agli ottavi di Champions League ottenuta, miglior attacco della Serie A e miglior difesa d’Europa. Una sola pecca: l’eliminazione dalla Coppa Italia. La stagione fin qui dell’Inter è stata quasi perfetta e la squadra di Inzaghi sembra una macchina con pochissimi difetti. Il merito è quello di una rosa lunga, di qualità, che adesso ha riscoperto anche Yann Bisseck, difensore centrale tedesco classe 2000, che a suon di prestazioni è ormai diventato importante per Inzaghi ed entrato definitivamente nelle rotazioni difensive. E contro il Lecce è arrivato anche il primo gol.
Difensore di grande fisicità, personalità e buona tecnica, Bisseck sta adesso acquisendo sempre più continuità nello scacchiere di Simone Inzaghi. Gettato nella mischia per emergenza e per caso, Bisseck adesso è entrato nelle rotazioni difensive dell’Inter. Ma chi è il giovani difensore del 2000 arrivato in estate? Di seguito un profilo.
Inter, Bisseck è ormai una garanzia
Straripante fisicamente, bravo nella lettura dell’azione, dinamico, veloce sul lungo e abile in fase di possesso. Yann Bisseck ha tutte le qualità di un difensore moderno e soprattutto di un difensore tipico della rosa di Simone Inzaghi. 23enne tedesco, ha però dovuto faticare per trovare spazio negli anni e per riuscire a imporsi nelle varie avventure. La svolta è arrivata all’Aarhus, in Danimarca. È da lì che Bisseck è arrivato in nerazzurro per sette milioni dilazionati in tre anni. Un acquisto passato sotto traccia, ma che oggi si sta rivelando azzeccato e determinante. Bisseck ha infatti giocato titolare in quattro delle ultime cinque partite, mostrando sempre grandissima personalità e confidenza nei propri mezzi. Per questo motivo Inzaghi ha deciso di continuare a dargli fiducia, nonostante siano tornati tutti gli effettivi in difesa. Proprio Inzaghi nell’ultima partita contro il Lecce – quando Bisseck ha trovato il primo gol in nerazzurro – ha dichiarato:
“Bisseck ha lavorato in silenzio e molto bene, è una spugna; ascolta e apprende tutto ciò che gli dice lo staff. Assimila i nostri principi ogni giorno. Ha vinto il ballottaggio con Pavard, che è un campionissimo, meritandosi tutto questo”.
Parole emblematiche, che dimostrano la stima di Inzaghi nei confronti di quello che è stato probabilmente il migliore in campo contro il Lecce. E adesso Inzaghi ha definitivamente una soluzione in più in difesa. Utile, visto il calendario fitto soprattutto nella prima parte di 2024, quando l’Inter affronterà anche l’Atletico Madrid in Champions League (tutti gli accoppiamenti).
La carriera di Bisseck
Yann Bisseck nasce a Colonia nel 2000. Calcisticamente cresce proprio con la squadra della sua città natale, facendo la trafila nelle giovanili ed esordendo anche in prima squadra nel 2017/18. Non riesce però a trovare continuità e viene ceduto in prestito prima all’Holstein Kiel in Serie B tedesca, poi al Roda JC in Serie B olandese e al Vitoria Guimaraes B. Non riesce però a trovare continuità nel rendimento anche a causa di problemi fisici.
La sua “fortuna” arriva nel 2021, quando viene ceduto all’Aarhus in Danimarca e raccoglie 52 partite in due anni, attirando su di sé gli occhi dei top club europei. Tra cui l’Inter, convinta poi dall’ottimo Europeo U21 con la Germania. I nerazzurri lo hanno così chiuso dopo una trattativa nel corso dell’estate, dilazionando il pagamento di 7 milioni in tre anni.