Quali sono le banche più affidabili? Nella classifica delle banche comunitarie quelle italiane occupano interessanti posizioni. Al primo posto c’è una banca italiana.
Valutando il Cet-1 ratio e altri indicatori di affidabilità, nella classifica delle banche europee ci sono diverse italiane che occupano ottime posizioni. Dalla tabella della Banca Centrale Europea emerge che tutti gli intermediari bancari hanno un capitale superiore a quanto richiesto.
Scopriamo in questa guida quali sono le banche più affidabili, in particolare quali sono quelle italiane che vantano un’ottima posizione in classifica.
Banche, quali sono quelle più affidabili?
Valutando la tabella della Bce emerge che tutti gli intermediari creditizi hanno un capitale superiore a quanto richiesto.
I requisiti oggetto di valutazione sono il requisito del Pilastro 2, ovvero un requisito patrimoniale specifico della banca che integra il requisito patrimoniale minimo (Pillar 1) e copre determinati rischi e quelli di secondo pilastro per il rischio di leva finanziaria eccessiva (P2R-LR).
Scopriamo in questa guida quali sono le migliori banche italiane che occupano un’ottima posizione: sul podio svetta Credem.
Credem, la banca più affidabile
La banca emiliana Credem svetta nella classifica delle banche più affidabili con l’15,5% di Cet – 1 ratio. Pari merito con la francese Sfil. Nell’Eurozona Banca Credem è la banca più affidabile e meno rischiosa. Il Cet-1 ratio è indice di solidità patrimoniale e per la banca emiliana è pari all’15,5%: si tratta di un rapporto che viene calcolato rapportando il capitale ordinario versato con le attività ponderate per il rischio.
Tale indicatore fornisce utili indicazioni in merito al patrimonio bancario con quello dei rischi ponderati. Il P2R della Credem è risultato pari all’1% percento: più basso è parametro di minore rischiosità Pillar 2, più sicuro è l’intermediario creditizio.
Il Direttore Generale di Credem, Angelo Campani, ha confermato che la solidità della banca rappresenta una garanzia per la clientela ed è riconosciuta dalla Banca Centrale Europea. Il Direttore ha sottolineato che rappresenta
“la base imprescindibile su cui continuare a costruire il nostro percorso di sviluppo basato sulla crescita sana e sostenibile, sull’impegno e la competenza delle nostre persone”.
Classifica banche più affidabili: bene anche le altre italiane
Prendendo in considerazione il P2R, anche le altre banche italiane hanno conquistato ottime posizioni in classifica: Mediolanum ha un P2R pari a 1,5 punti percentuali, pari merito con Intesa SanPaolo.
Mediobanca ha un P2R pari a 1,82 punti percentuali, Finecobank e Unicredit pari al 2%, BPER pari a 2,45 punti percentuali, Banco BPM ha un P2R pari al 2,52% e Monte dei Paschi di Siena pari a 2,75 punti percentuali.
Il P2R è un requisito patrimoniale di una banca che integra il P1R, nel caso in cui quest’ultimo non copra determinati rischi. È rilevante che le banche rispettino tali requisiti patrimoniali in quanto potrebbero essere sottoposte a misure di vigilanza.