Valle d’Aosta in ginocchio a causa del vento forte. Natale complesso dunque dal punto di vista meteorologico per la piccola regione, che si trova costretta a fare i conti con diversi danni alle abitazioni e notevoli difficoltà anche sul piano della viabilità.

La Valle d’Aosta fronteggia i danni dovuti al vento forte

Diverse le segnalazioni al Corpo forestale dei Carabinieri e ai Vigili del Fuoco anzitutto per gli alberi caduti, anche nei centri abitati. Qui, del resto, si registrano tetti e tettoie scoperchiati. Senza dimenticare la notevole mole di materiale volatile da recuperare. Il vento forte colpisce la regione da ventiquattr’ore.

E in un giorno sono stati quasi 70 gli interventi dei Vigili del Fuoco e della Protezione civile. Coinvolti in tutto 24 comuni e allora impiego record per il personale di soccorso interessato. Straordinari per tutti e in campo ben 15 distaccamenti delle strutture di volontariato.

Problemi anche per la rete elettrica

Vento forte significa però anche gravi disagi per la rete elettrica. A ripristinare le linee danneggiate sono intervenuti i tecnici di Deval, CVA e Terna. La maggior parte delle segnalazioni per guasti alla rete arrivano in particolare da Valtournenche.

Le forze dell’ordine sono intervenute per risolvere i problemi registrati sul fronte viabilità. Assieme alla Società Autostrade Valdostante, la Polizia stradale è intervenuta a seguito della chiusura ai mezzi pesanti del traforo del Monte Bianco. La galleria è stata riaperta solo alle 18, quando cioè è stata pienamente ripristinata la corretta ed efficace aspirazione dei fumi anche questa compromessa dai venti.

Di recente, il vento forte ha colpito anche Roma, mentre per le Feste il meteo parla appunto sia di allerta vento e neve che di caldo anomalo.