L’INPS ha reso noti gli estremi dei pagamenti delle pensioni di gennaio 2024. Il cedolino della pensione, visibile tramite il servizio online, permette di verificare l’importo delle mensilità erogate dall’INPS.

Inoltre, è possibile verificare le cause delle possibili variazioni in aumento o diminuzione dell’importo spettante. Per il mese di gennaio 2024, il pagamento delle pensioni presso Poste Italiane avverrà con valuta 3 gennaio.

Pagamenti pensioni gennaio 2024

 Le prime novità del 2024 riguardano l’aumento della perequazione automatica, già applicato dal 1° gennaio 2023 in via provvisoria nella misura del 7,3%, mentre in via definitiva nella misura dell’8,1%.

L’INPS ha riconosciuto il conguaglio dello 0,8% nella mensilità di dicembre 2023.

Quando vedere il cedolino della pensione di gennaio 2024? Il cedolino di gennaio 2024 è già visibile dal 20 dicembre 2023.

Le novità sulle pensioni 2024

 Anche per il 2024, le pensioni saranno rivalutate in base all’indice provvisorio pari al 5,4%.

È importante notare che non sarà assegnato alcun adeguamento per le prestazioni di accompagnamento alla pensione, come ad esempio assegni straordinari, isopensione, indennità di espansione e APE sociale.

Come funziona il pagamento delle addizionali regionali e comunali?

L’INPS ha completato il ricalcolo a consuntivo delle ritenute erariali relative al 2023 (IRPEF e addizionale regionale e comunale a saldo) sulla base dell’importo complessivo dei soli trattamenti economici previdenziali distribuiti dall’INPS.

È importante notare che se sono state effettuate trattenute in misura inferiore rispetto a quanto dovuto annualmente, la parte differenziale a debito sarà recuperata sulla pensione di gennaio e febbraio 2024. In questo frangente, è possibile che l’INPS porti a zero l’importo della pensione in pagamento, se il valore delle imposte risulti pari o superiori all’importo del rateo mensile in pagamento.

In base alle disposizioni normative contenute nell’articolo 38, comma 7, legge 122/2010, per le pensioni con un importo complessivo fino a 18mila euro, se il ricalcolo dell’IRPEF ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene estesa fino alla mensilità di novembre.

Le prestazioni soggette a tassazione, a partire dal rateo di pensione di gennaio, prevedono la trattenuta dell’IRPEF mensile, oltre alle addizionali regionali e comunali relative al 2023. Tali detrazioni vengono distribuite in undici rate nell’anno successivo a quello di riferimento.

Gli importi conguagliati verranno certificati nella Certificazione Unica 2024.

Pagamento pensioni gennaio 2024

 Nel mese di gennaio 2024, l’INPS per certi versi cambia la disposizione dei pagamenti, non rispettando la regolare cadenza di pagamento dei trattamenti economici entro il primo giorno bancabile del mese.

I pagamenti invece di partire all’inizio dell’anno saranno posticipati al 3 gennaio 2024 a causa della festività del primo. Questo breve slittamento comporta il ritardo di un giorno nei pagamenti.

Pertanto, il 3 gennaio rappresenta la data di avvio delle erogazioni, compreso il primo giorno disponibile per il ritiro in contanti delle pensioni presso gli uffici postali di Poste Italiane.

Il calendario dei pagamenti per il mese di gennaio, destinato a coloro che ritirano la pensione in contanti presso gli uffici postali di Poste Italiane, è strutturato secondo la seguente sequenza:

  • dalla A alla C martedì 3 gennaio;
  • dalla D alla K mercoledì 4 gennaio;
  • dalla L alla P giovedì 5 gennaio;
  • dalla Q alla Z sabato 7 gennaio (solo la mattina).

I titolari di Libretto di Risparmio, PostePay Evolution o Conto BancoPosta ricevono l’accredito della pensione a partire da martedì 3 gennaio 2024.