Centrocampista solido e affidabile, un punto di riferimento e una certezza per ogni spogliatoio in cui ha vissuto e per ogni squadra con cui ha giocato. Matteo Brighi è stato un gregario, uno che ha sempre dato tutto per i suoi compagni, un esempio di determinazione e costanza. E’ la Juventus la prima squadra a credere in lui, ma tocca l’apice della sua carriera nel 2007, quando viene acquistato dalla Roma. In giallorosso passa quattro stagioni e colleziona oltre 100 presenze, vincendo una Coppa Italia e una Supercoppa. Per commentare il big match dello stadio Olimpico, Roma-Napoli, Brighi è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Roma-Napoli, Brighi a Tag24
Due ore esatte al fischio di inizio di Roma-Napoli: la febbre inizia a salire. Lo stadio Olimpico sarà ancora una volta uno spettacolo, tutto esaurito come accade ormai ogni volta che i giallorossi scendono in campo. Per chiudere l’anno in bellezza però, i tifosi ora si aspettano una partita e un risultato importante contro la suqadra di Mazzarri. Il Napoli però, dal canto suo, ha già perso troppi punti per strada e per tornare in corsa Champions non può più lasciare nulla al caso. Inoltre, i partenopei, sono chiamati a una reazione d’orgoglio, avendo perso malamente in Coppa Italia, contro il Frosinone, in settimana. Per commentare il big match di questa sera, Roma-Napoli, Brighi, che ha vestito in carriera la maglia giallorossa, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Allo stadio Olimpico si affrontano Roma e Napoli, due squadre che arrivano entrambe da una sconfitta. Che tipo di partita ti aspetti?
“Quella di stasera è una partita che mette in ballo punti molto pesanti. Non mi aspetto un match giocato a viso aperto, perché per entrambi perdere sarebbe pesante. Parliamo di due squadre che hanno un alto livello tecnico. Sarà una partita chiusa, ma è altrettanto vero che tutte e due le formazioni cercheranno di vincerla”.
Non parliamo di una partita decisiva visto che manca ancora tanto alla fine del campionato, però una partita importantissima per dare una risposta per la corsa Champions. Sei d’accordo?
“Le squadre davanti corrono e non intendono fermarsi. Bologna, Fiorentina, ormai nessuno lascia niente al caso e i posti a disposizione sono quelli. In più ieri la Lazio ha vinto e quindi vincere questa sera sarebbe importantissimo per l’una o l’altra squadra. Roma e Napoli hanno già perso punti fondamentali per strada e perderne altri sarebbe deleterio, anche dal punto di vista ambientale”.
L’arrivo di Mazzarri pare aver cambiato qualcosa in casa Napoli, ma adesso c’è bisogno di fare i risultati. Dall’altra parte Mourinho è un idolo per i tifosi, ma anche qui servono risultati diversi, soprattutto per un progetto futuro. Cosa pensi dei due allenatori?
“E’ chiaro che servono risultati diversi, e parlo soprattutto della Roma, perché il gioco non è di certo entusiasmante. Mourinho fa da collante tra la società e i tifosi, ed è stato capace di ricompattare l’ambiente, ma fino a un certo. I primi mugugni stanno iniziando ad arrivare e servono i risultati per cambiare la stagione. Mazzarri dall’altra parte ha riportato un po’ di entusiasmo, ma non penso fosse questo il problema. La squadra con Garcia ha dovuto affrontare svariati problemi e alla fine si è deciso di cambiare, ma non tutto è stato risolto. Non è di certo facile ripartire dopo un campionato come quello dello scorso anno, però la squadra c’è e i giocatori sono quelli. Possono sicuramente far molto meglio”.
La Roma intanto questa sera ritrova Lukaku, calciatore fondamentale, ma manca Dybala. Il belga può fare la differenza anche da solo, senza la Joya che lo serva?
“Avere o non avere Lukaku fa sicuramente differenza e da solo può comunque dare qualcosa in più a questa squadra. Però è altrettanto vero che Dybala è importante quanto il belga e questa sera Mourinho ci dovrà rinunciare. La Roma dovrà essere brava a fare di necessità virtù. Meglio uno di niente, ma averli entrambi sarebbe il top. Speriamo che ci sia qualcun altro che possa dare il suo apporto. Lo ha specificato anche l’allenatore, uno finalizza e uno crea. Vediamo come andrà stasera”.
Ti aspetti una partita tattica e bloccata?
“Sicuramente sì, è così che la imposta la Roma. Loro possono essere molto pericolosi su ogni palla inattiva. Di sicuro non credo che si partirà dal primo minuto con grande corsa, ritmo e pressing. Non c’è nessuna squadra favorita, probabilmente la decideranno gli episodi. Sarà una partita molto equilibrata”.
Pensi che anche per il futuro la Roma debba continuare a dare fiducia a Mourinho?
“Difficile esprimersi in merito. Io andrei avanti con lui, anche perché non sempre cambiare l’allenatore è garanzia risultato. È chiaro che qualche piccolo problema c’è, ma c’è anche chi decide e la società saprà farlo sicuramente”.