Il 26 dicembre, Santo Stefano, viene considerato un giorno festivo e come tale retribuito.
Il 26 dicembre è festivo?
Un dipendente riceve comunque una retribuzione aggiuntiva per un giorno festivo, anche se non lavora in quel giorno, poiché la maggiorazione è sempre inclusa. Tuttavia, la compensazione cambia se un dipendente lavora il giorno di Santo Stefano.
Ci possono essere casi in cui Santo Stefano cada in un giorno lavorativo o coincida con il giorno di riposo del dipendente; in entrambi i casi, il 26 dicembre comporta un aumento dello stipendio. Un giorno festivo può risultare essere anche un giorno “lavorativo”, con una retribuzione maggiorata in quanto straordinario.
Come funziona il 26 dicembre in busta paga?
È importante distinguere tra festività godute e non godute: molti dipendenti non lavorano il 26 dicembre, usufruendo del giorno festivo senza lavorare. Ma per chi riposa nello stesso giorno di una festività, si trova in una situazione di festività non goduta.
Quando una festività cade in un giorno infrasettimanale, il contratto collettivo può determinare se riconoscere un giorno extra di permesso o pagarlo come giorno di lavoro aggiuntivo.
Il calcolo della paga del 26 dicembre varia a seconda della situazione. Chi non presta servizio riceve la paga normale, mentre per chi lavora è prevista una maggiorazione sullo stipendio ordinario, stabilita dal contratto collettivo di riferimento.