Quest’anno più che mai non c’è stato dubbio su chi potesse vincere a fine stagione il Mondiale 2023. La Red Bull e Verstappen, infatti, hanno sempre dato l’impressione di superiorità e il dominio non è stato messo mai in discussione. Il tema più in voga, comunque, è stato come fosse possibile che l’olandese sia stato molto più forte e performante di Sergio Perez. Le risposte sono molteplici. Da un lato Verstappen ha sicuramente più talento e si trova a suo agio con questa macchina dato che ha sempre lavorato con questa scuderia, a eccezione della Toro Rosso che è comunque piuttosto simile. Inoltre, di base la monoposto è quasi identica tra i due piloti ma c’è qualche dettaglio che può cambiare. Tanto del merito, comunque, lo fa anche il team in sé: in questo caso la Red Bull. A proposito di questo e del suo ingegnere delle comunicazioni in radio, Gianpiero Lambiase, ha parlato Max Verstappen a Autosport.

Red Bull, le parole di Verstappen su Lambiase

Come detto, il team è ovviamente fondamentale per i successi di un pilota e Verstappen e la Red Bull stanno costruendo qualcosa di straordinario nelle ultime stagioni. Proprio l’olandese quindi ha parlato del rapporto con il suo team radio, Gianpiero Lambiase, e in particolare di come sono le comunicazioni che riceve. Le sue dichiarazioni:

“Le sue parole taglienti? Funziona così la nostra relazione. A dire il vero, non vorrei avere un ingegnere monotono che mi parla e che mi dice solo “Ok, capito”.”

A Verstappen, poi, è chiaro che piacciano le sfide e non è uno che si fa molti problemi nel rischiare. Alla domanda quindi se gli servisse di essere quasi sfidato da Lambiase nei team radio, ha risposto:

“Sì, c’è bisogno di mettere un po’ di fuoco. Noi operiamo così. Immagino che molta gente lo ami perché i suoi team radio sono concisi e diretti”.

L’olandese ha poi fatto una piccola critica alla Formula 1 proprio riguardo le comunicazioni in radio dato che vengono trasmesse sempre in tv e possono ascoltarle tutti:

“Un po’ è anche colpa della F1 perché trasmettono tutti i team radio. Non avrebbero bisogno di farlo. Anche a loro quindi, immagino, gli piaccia sentire l’eccitazione che viene fuori”.

Verstappen: “Le mie imprecazioni? Non c’entrano con la pressione”

Nonostante gran parte delle vittorie del Mondiale le abbia fatte proprio Max Verstappen, si sono sentite tante imprecazioni nei team radio dell’olandese. La fame di vittoria del pilota della Red Bull, infatti, non si placa praticamente mai e nelle situazioni in bilico ha fatto vedere tutto il suo carisma. A proposito di questo, quindi, Hamilton aveva detto che quando usa la parola con la F davanti a una comunicazione, allora è una cosa seria per Verstappen. A proposito di questo, quindi, l’olandese ha detto:

“Le mie imprecazioni non c’entrano con l’essere sotto pressione”.

L’episodio, infatti, era quello di Austin, negli Stati Uniti, quando l’olandese era attaccato da Hamilton mentre aveva un problema ai freni e Lambiase gli parlava nel team radio. Alla fine, comunque, Verstappen ha vinto anche quella gara nonostante i vari problemi.