Con oltre un milione di copie vendute solo quest’anno è la scrittrice italiana nota sotto lo pseudonimo di Felicia Kingsley ad aver venduto di più in Italia, nel 2023. Più forte di tutti e di tutto, anche dei “casi editoriali” come Vannacci e i testi su azioni da compiere e misteri da risolvere mentre… si è in bagno, la nota autrice di commedie romantiche ha cristallizzato il successo con numeri record sia tra le classiche copie cartacee che tra quelle in versione elettronica. Lo dice orgogliosa la sua casa editrice: Newton Compton.
Serena Artioli, alias Felicia Kingsley, domina le classifiche di vendita di libri in Italia
I complimenti vanno dunque a Felicia Kingsley, Serena Artioli all’anagrafe. Nata a Carpi nel 1987, cresciuta tra Carpi e Modena, laureandosi poi in Architettura a Parma, la sua è penna assai prolifica, considerando che dal 2017 a oggi ha pubblicato ben 13 romanzi. Dal primo, “Matrimonio di convenienza“, autoprodotto e poi edito appunto da Newton Compton, all’ultimo (in senso cronologico), “Una ragazza d’altri tempi“.
Quello di Serena alias Felicia è un piccolo ma autentico impero, costruito sulle sue parole ma anche su un uso infallibile dei social: 107.000 follower su Instagram, più di 131.000 su TikTok e un pubblico oramai consolidato e appassionatissimo.
Lo strano caso degli strani titoli delle strane classifiche di vendita
Rimanendo in ambito commerciale, destano tuttavia curiosità altre classifiche legate ai libri. E quella che maggiormente incuriosisce – inutile nasconderlo – non può non essere quella dei testi più acquistati su Amazon, per innumerevoli ragioni e non soltanto perché il “podio” sia così composto: primo, “Crimini e misteri da risolvere mentre fai la cacca“; secondo, “Enigmi da risolvere mentre fai la cacca“; terzo, “Tutto è qui per te” di Fabio Volo.
Spunti “curiosi” arrivano dal resto della top ten: quinto, “Quiz da fare mentre fai la cacca“; sesto, “Vaffanculo – colora via l’ansia“; nono, Vannacci. Ma “curiosi” (e, se non lo avete ancora capito, con questo aggettivo stiamo con successo plasmando nuovi quanto rutilanti significati al termine “curioso”) restano pure gli altri titoli della top 50. Tipo: dodicesimo, “La tua bestemmia quotidiana“; ventiduesimo, “Bestemmie intrecciate e enigmistica per adulti arrabbiati“; ventitreesimo, “Caccasutra – guida tecnico pratica all’emissione del caccone perfetto“; venticinquesimo, “La sottile arte di fare quello che c***o ti pare” (qui almeno hanno messo gli asterischi); trentaduesimo, “Scoreggiare meglio“; trentatreesimo, “Quiz & indovinelli da risolvere mentre fai la cacca“; quarantottesimo, “Il libro delle risposte di merda“.
C’è da esultare, come per un gol al novantesimo, nel vedere al gradino numero 43 di questa classifica “Il giovane Holden“. Francamente, alcuni dei titoli che avete appena letto faticheremmo a regalarli persino a un addio al celibato, figuriamoci per Natale (a proposito, in questi giorni le consegne funzionano così). Ma, si sa, è sempre un peccato quando si ragiona sull’argomento “libri” intrecciandolo a classifiche di vendita.
E comunque: