La Juventus torna a vincere in campionato battendo il Frosinone in rimonta, perde però ancora una volta Alex Sandro: un altro infortunio per il brasiliano che accusa un risentimento muscolare.

La Juventus vince ma c’è un altro infortunio per Alex Sandro

La Juventus agguanta il dodicesimo risultato consecutivo vincendo a Frosinone 2-1, dopo il mezzo passo falso a Marassi contro il Genoa la squadra di Allegri ritorna alla vittoria e riaggancia l’Inter in attesa del match che giocheranno i nerazzurri contro il Lecce. Unica nota negativa l’infortunio di Alex Sandro che, ancora una volta, deve dare forfait.

Il difensore ha giocato meno di mezz’ora: partito titolare insieme a Bremer e Danilo, ricomponendo il trio brasiliano, ha iniziato tutto sommato bene complice anche il vantaggio sul gol di Yildiz e una partenza in discesa per i bianconeri.

Il turco, schierato insieme a Milik dal 1° minuto, fa uno splendido gol scartando la difesa avversaria e centrando con il destro il primo palo a sorprendere Turati: prima rete in Serie A per l’attaccante classe 2005 che si sblocca al 12esimo e porta avanti i suoi.

Allo scoccare della mezz’ora arriva la tegola per Allegri che deve fare a meno di Alex Sandro: il brasiliano chiede il cambio per un fastidio ad una gamba e viene sostituito immediatamente da Gatti. Un risentimento muscolare alla coscia destra che gli viene prontamente fasciata fuori dal campo dallo staff medico bianconero.

Un altro stop che condiziona inevitabilmente il suo andamento in questa ormai ultima stagione con la Juventus. Alex Sandro, infatti, ha un contratto in scadenza per il 30 giugno 2024: entrambe le parti non hanno trovato l’accordo e il giocatore probabilmente troverà nel suo futuro un’altra destinazione.

Nella ripresa il Frosinone ci crede e pareggia con Baez, forte anche della spinta data dalla vittoria straripante contro il Napoli in Coppa Italia di pochi giorni fa. Allegri inserisce forze fresche e così termina la partita di Yildiz, al suo posto Vlahovic: il serbo entra bene e trova il vantaggio negli ultimi 10 minuti regalando la vittoria ai bianconeri.

Risentimento muscolare e forfait per il match contro la Roma

L’ennesimo stop per lui che fino ad oggi conta soltanto 278 minuti totali in campionato. Un minutaggio davvero basso che fa comprendere l’annata storta fin qui del difensore. Partito da titolare nella difesa a tre alla prima di Serie A contro l’Udinese aveva lasciato credere che sarebbe stato ancora una volta una pedina fondamentale nella scacchiera di Allegri come lo è stato nella scorsa stagione. Tempo due giornate e il tecnico bianconero decide di far rifiatare Alex Sandro lasciandolo in panchina per Empoli e Lazio.

Poi il problema al bicipite femorale: il 21 settembre, a ridosso di Sassuolo-Juventus, il brasiliano accusa una lesione di medio grado del bicipite femorale della coscia sinistra che lo tiene out per più di un mese. Alex Sandro, infatti, torna disponibile durante la pausa di metà novembre recuperando per la convocazione contro l’Inter.

Il difensore entra quasi a partita conclusa per far rifiatare Kostic, ma quei pochi minuti gli permettono di familiarizzare di nuovo con il campo e dargli l’occasione di riprendere il ritmo partita. Così nel match seguente Allegri lo lancia titolare e gioca la sua terza partita intera della stagione: 90 minuti pieni a Monza che insieme all’inserimento durante la sfida con il Napoli illudono la società bianconera di poter contare nuovamente sul difensore.

La panchina a Cagliari, infatti, è solo il preludio di un altro stop. Contro il Frosinone Alex Sandro parte titolare ma si ferma praticamente nella prima parte della partita. Nelle prossime ore la società attraverso gli esami strumentali potrà avere un quadro più chiaro dell’entità dell’infortunio, probabile che salti la Roma nell’ultima partita del 2023.