Un’aggressione in famiglia ha scosso la tranquillità di Canosa di Puglia, dove un’anziana donna di 82 anni è stata aggredita, ferita con colpi di forbici in casa sua alle prime luci del mattino del 23 dicembre. Attualmente suo nipote, ragazzo di 25 anni, è il principale sospettato.

Canosa di Puglia, aggredita in casa con colpi di forbici: la lite

L’aggressione è avvenuta in seguito ad un’accesa discussione tra l’anziana e il nipote, già noto alle autorità per precedenti casi di maltrattamenti e estorsioni ai danni dei familiari. Attualmente detenuto nel commissariato cittadino per essere interrogato dalla polizia, il 25enne, che viveva proprio con sua nonna, potrebbe essere il colpevole dell’atto violento.

Secondo le informazioni emerse dalle indagini, il giovane era alle prese con problemi di tossicodipendenza e aveva l’abitudine di chiedere denaro alla signora. Questa situazione difficile potrebbe aver alimentato tensioni e conflitti tra i due all’interno della famiglia, culminati poi in un episodio tanto tragico e con gravi rischi per la donna.

Le gravi condizioni dell’anziana: ferita all’ addome e al collo, rischia di perdere l’occhio

Attualmente, l’anziana è ricoverata in gravi condizioni presso l’ospedale Bonomo di Andria. Nonostante la prognosi non sia ancora riservata, la donna ha riportato ferite d’arma da taglio in diverse parti del suo corpo, inclusi l’addome e il collo. La perdita di una grande quantità di sangue rende la sua situazione ancora più pericolosa e c’è per lei il rischio concreto di perdere un occhio.

La vittima sarà trasferita nel corso della giornata presso l’ospedale Dimiccoli di Barletta per ulteriori accertamenti oculistici che potrebbero delineare il quadro più completo delle ferite subite.

Oltre alle aggressioni in famiglia, gli anziani subiscono spesso anche truffe o rapine: è il caso di Rimini, in cui un’anziana è stata legata e imbavagliata e quello di Avellino che ben ci raccontano queste tristi realtà di maltrattamento degli anziani.