Con l’inizio dell’anno 2024 molti risparmiatori ed investitori sono alla ricerca di utili informazioni su come investire 5mila euro.
Nonostante l’inflazione si è riusciti ad accumulare una discreta somma di denaro, che richiede l’attenta valutazione delle differenti strategie disponibili nel breve e nel lungo termine. Ci sono differenti strategie tra cui scegliere, ognuna con determinati vantaggi e svantaggi.
Scopriamo in questa guida quali sono le differenti strategie ed opzioni da valutare per investire 5mila euro nel 2024.
Come investire 5mila euro nel 2024: opzioni da valutare
Ci sono diverse categorie di investimenti che è necessario valutare attentamente. Le previsioni degli esperti prevedono che a partire dal mese di aprile 2024 la fase del rialzo dei tassi di interesse terminerà e inizierà la fase del taglio degli interessi. Con l’inizio del nuovo scenario macroeconomico come si possono investire 5mila euro nel 2024? Ecco quali sono le opzioni da valutare attentamente.
Conti deposito
Uno dei prodotti di gestione del risparmio prediletti dagli investitori sono i conti deposito, che offrono tassi di rendimento superiori ai quattro punti percentuali.
Questi prodotti consentono di proteggere parzialmente la liquidità dal trend inflattivo. Nel medio-lungo termine i conti deposito potrebbero non rappresentare la migliore soluzione per far fruttare i risparmi.
Titoli di Stato (BTp)
Un’interessante strategia alternativa potrebbe essere quella di acquistare titoli di Stato (BTp): i titoli obbligazionari rappresentano un modo sicuro per investire i propri risparmi rispetto ai titoli azionari.
Le obbligazioni offrono un rendimento fisso ed una data scadenza. Fino a qualche tempo fa i BTp rendevano poco, ma nel corso dell’ultimo anno abbiamo assistito ad un’inversione di tendenza.
Obbligazioni aziendali
Oltre ai bond statali, i risparmiatori possono detenere nel proprio portafoglio investimenti anche i bond aziendali, ovvero titoli di debito emessi da società private italiane, europee ed extraeuropee. Rispetto alle obbligazioni statali, le obbligazioni societarie sono più rischiose, ma offrono tassi di interesse maggiori.
Investire sulle materie prime
Altro asset su cui investire sono le materie prime, che si dividono in hard e soft commodities. Tra le migliori materie prime su cui investire c’è l’oro, considerato il bene rifugio per eccellenza, specie in tempi di inflazione.
Il metallo aureo rappresenta una valida copertura contro l’inflazione e aiuta a mantenere intatto il suo potere di acquisto, nonostante l’incertezza dello scenario macroeconomico globale. Essendo una riserva di valore stabile nel medio-lungo periodo, è tornata la voglia di investire sull’oro fisico e finanziario.
Investire in buoni fruttiferi postali
Tra i migliori prodotti di gestione del risparmio postale ci sono i buoni fruttiferi postali: titoli emessi da Cassa Depositi e Prestiti e distribuiti tramite il gruppo postale. Questi titoli fruttiferi generano interessi e sono utili per stabilizzare il portafoglio investimenti.
Chi desidera sottoscrivere i buoni fruttiferi postali non deve sostenere costi di sottoscrizione e di rimborso. Inoltre, tali titoli beneficiano dell’esenzione dall’imposta di successione. Rispetto ai BTp, i buoni fruttiferi postali offrono rendimenti inferiori.