Esenzione Ticket sanitario over 60: agevolazioni per sostenere i pensionati e non, da visite mediche a esami di diagnostici gratuite. Un supporto mirato a migliorare la qualità di vita delle persone con più di 60 anni di età, con misure già viste e rivisitate per il 2024. Analizziamo le principali misure attive a favore degli over 60.
Esenzione Ticket sanitario over 60
Come è noto, in Italia le persone con più di 60 anni possono richiedere diversi aiuti sotto forma di agevolazioni o contributi economici, che vanno dalle agevolazioni sanitarie fino all’assegno sociale. In campo sono attive diverse misure, e altrettante saranno messe a regime per il 2024.
È importante notare che le disposizioni regionali in materia di servizi pubblici in favore degli over 60 si uniformano ai criteri nazionali.
Normativa e prassi
In base alle disposizioni normative contenute nell’articolo 8, comma 16, della legge 537/1993 e successive modifiche, le persone con un’età superiore ai 60 anni possono fruire delle agevolazioni sanitarie.
Gli over 60 godono dell’esenzione dal pagamento del ticket sanitario, indispensabile per richiedere visite mediche, esami di laboratorio e altre prestazioni gestite dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN), in forma gratuita totale o parziale.
Prima di determinare l’ammontare del reddito che permette l’accesso alle agevolazioni sanitarie, è necessario esaminare le disposizioni normative che includono tali benefici
“Tutti i cittadini sono soggetti al pagamento delle prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio e delle altre prestazioni specialistiche, ivi comprese le prestazioni di fisiokinesiterapia e le cure termali, fino all’importo massimo per ricetta in base alle disposizioni normative vigenti, con assunzione a carico del Servizio sanitario nazionale degli importi eccedenti tale limite”.
E, ancora, l’articolo 16, recita:
“A decorrere dal 1 gennaio 1995 sono esentati dalla partecipazione alla spesa sanitaria di cui ai commi 14 e 15 i cittadini di età inferiore a sei anni e di eta’ superiore a sessantacinque anni, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo riferito all’anno precedente non superiore alle disposizioni normative vigenti”
Quali esenzioni dopo i 60 anni?
La gran parte delle esenzioni correlate al reddito è uniformata a livello nazionale. Tuttavia, ogni Regione può emettere provvedimenti autonomi su alcune forme. In ogni caso, in via generale, l’esenzione con il codice E01 spetta alle persone con un reddito familiare di non oltre 36.151,98 euro.
Esenzione codice E02 viene riconosciuta ai disoccupati e loro familiari a carico appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito annuo complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico.
Esenzione codice E03 viene riconosciuta agli over 60 titolari di pensioni sociali e loro familiari a carico.
Esenzione codice E04 viene riconosciuta agli over 60 titolari di pensione e con un reddito personale entro 8.263,31 euro, in presenza di un reddito familiare non oltre 11.362,05 euro, con un aumento di 516,46 euro per ogni figlio a carico.
L’esenzione al ticket per il pronto soccorso viene riservata agli over 60. Le persone che superano i 60 anni di età ottengono l’esenzione dal pagamento al pronto soccorso con codice bianco, a prescindere dal reddito percepito.
È importante notare che le persone over 60 per le quali viene riconosciuto il diritto di esenzione per reddito non pagano il ticket su diverse prestazioni diagnostico-strumentali e specialistiche ma anche di laboratorio.
Ticket ed esenzioni
Quali sono le prestazioni ticket a pagamento?
Le prestazioni incluse nei Livelli essenziali di assistenza (LEA), per le quali è previsto il pagamento del ticket sono:
- le visite specialistiche ed esami di diagnostica strumentale e di laboratorio;
- le prestazioni eseguite in pronto soccorso che non rivestono carattere di emergenza o urgenza (codici bianchi), non seguite da ricovero;
- le cure termali.
Esenzione Ticket over 60: quali prestazioni?
Secondo le disposizioni normative contenute nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 gennaio 2017, le prestazioni per le quali non è previsto il pagamento del ticket sono diverse e vengono di seguito riportate integralmente:
- “gli esami di diagnostica strumentale e di laboratorio e le altre prestazioni di assistenza specialistica incluse in programmi organizzati di diagnosi precoce e prevenzione collettiva promossi o autorizzati con atti formali della Regione (ad esempio, la mammografia per la diagnosi precoce del tumore della mammella, il PAP test per il tumore della cervice uterina, la ricerca del sangue occulto nelle feci per il tumore del colon-retto);
- gli esami di diagnostica strumentale e di laboratorio e le altre prestazioni di assistenza specialistica necessarie per la tutela della salute collettiva, obbligatorie per legge o disposte a livello locale in caso di situazione epidemiche (ad esempio, gli esami su coloro che entrano o sono entrati in contatto con persone affette da malattie infettive e contagiose);
- le prestazioni del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta;
- i trattamenti erogati nel corso di un ricovero ospedaliero, ordinario o diurno, inclusi i ricoveri in reparti o strutture di riabilitazione e di lungodegenza post-acuzie e gli esami strettamente e direttamente collegati al ricovero programmato, preventivamente erogate dalla medesima struttura (la visita dell’anestesista, la RX del torace, l’elettrocardiogramma, la rimozione dei punti, ecc.), ai sensi dell’art. 1, comma 18, della Legge 23 dicembre 1996, n. 662.
- gli alimenti destinati a categorie particolari (es. alimenti senza glutine alle persone affette da celiachia) e dispositivi medici per persone affette da diabete (aghi, strisce reattive, penne pungidito, misuratori della glicemia, ecc.);
- le protesi, le ortesi e gli ausili tecnologici destinati alle persone con disabilità”.