Stefano Bandecchi boccia la manovra. E non solo. Il segretario di Alternativa Popolare e Sindaco di Terni Stefano Bandecchi, ospite della trasmissione su La7 Tagadà, si esprime su quelle che sono le tematiche del momento, dalla Manovra, al Mes e anche al cambiamento climatico.
Sulla Manovra non ha problemi a dire che è stata presentata, fatta e approvata “senza fantasia e senza una visione“, premette Bandecchi che poi affonda: “E’ come quelle fatte negli ultimi 30 anni da tanti governi. E’ una manovra a cui manca un piano nazionale di sviluppo, non c’è una visione ed è questo il torto della politica degli ultimi 30 anni che ci ha sempre visto andare a rotoli“
Bandecchi: “Una manovra senza fantasia e visione, come gli ultimi 30 anni di tanti governi…”
Il segretario di Alternativa Popolare e Sindaco di Terni Stefano Bandecchi riprende il discorso sulla manovra e cerca di spiegare il suo pensiero, provando anche ad approfondire il concetto e tentando di andare nello specifico: “Tutti i governi hanno sempre detto mancano i soldi e tutti sono andati a cercare i soldi, spremendo il limone, tanto è vero che oggi siamo arrivati a dire se diamo un po’ di più di soldi di quello che prendevamo di tasse ai più poveri abbiamo messo a posto le cose“.
E ancora Stefano Bandecchi, sempre a Tagadà, prova ad andare oltre il suo ragionamento, provando a dare una soluzione, un’idea di quello che si dovrebbe fare, almeno secondo la sua “visione di fare politica”. “La vera domanda è, qual è il piano di sviluppo energetico di questa nazione, qual è il piano di sviluppo industriale e soprattutto perché l’Italia oggi non produce più autoveicoli, perché lasciamo andare le macchine che vengono prodotte elettriche in Polonia o in Francia…”.
Sulla Manovra è stato chiaro, ma Stefano Bandecchi non si tira indietro nemmeno su quanto è avvenuto con il Mes e la ritirata dell’Italia, quando tutti gli altri paesi si attendevano il segnale positivo e fa un piccolo parallelo con Terni e il bilancio che verrà approvato fa qui a breve. “Noi stiamo approvando il bilancio che sarà politico e di visione e vedrà un percorso di 4 anni e si vedrà la differenza rispetto al passato di saper amministrare con coraggio e con una visione. Basti pensare che al nostro verde daremo 1,7 milioni di euro contro i 300 mila che le giunte precedenti avevano destinato, per le strade daremo 6,5 milioni contro i 600 mila euro. La politica deve amministrare bene per fare stare bene i cittadini. Il Mes? Aavrei accettato il Mes, non farlo è una pazzia. Il problema è saper far politica…”