Chi è Davide Scabin? E’ lui il misterioso giudice ombra di Masterchef 13 con cui i concorrenti del programma dovranno fare i conti per accedere alla masterclass. Ecco tutti i dettagli sull’età, la moglie, il ristorante e i piatti.
Chi è Davide Scabin? Età, moglie
Finalmente è stata svelata l’identità del misterioso giudice ombra di Masterchef 13, Davide Scabin: chi è lo chef protagonista di quest’edizione insieme a Giorgio Locatelli, Antonino Cannavacciuolo e Bruno Barbieri? Già concluso il primo live cooking che si è tenuto durante la puntata di esordio della nuova edizione.
Scabin è uno celebre chef piemontese, originario di Rivoli, in provincia di Torino. Età: 58 anni. Ha collezionato grandi successi in cucina, vantando il raggiungimento di premi ambitissimi come le stelle Michelin e le Tre Forchette del Gambero Rosso.
Manifesta fin da giovanissimo una grande passione per la cucina – è figlio d’arte, la mamma è una cuoca – che coltiva grazie alla scuola alberghiera. Il suo primo lavoro aveva a che fare con la vendita di cosmetici. Nel 1994 apre il suo primo ristorante, il Combal.Zero, ottenendo due stelle Michelin.
Nel 2002 la fortunata attività di Scabin viene trasferita all’interno del Castello di Rivoli – simbolo della città di origine dello chef – acquistando sempre maggior prestigio, grazie al fatto di essere sede di un museo di arte contemporanea. Nel 2015 il Combal.Zero perde una stella e cinque anni dopo viene chiuso definitivamente. Dal 2022 Scabin guida il ristorante Carignano a Torino.
Sulla vita privata dello chef si sa ben poco, è molto riservato ed attento alla sua privacy. Non è noto se sia impegnato o no.
Ristorante e piatti
Davide Scabin attualmente – da settembre 2023 – è l’executive chef del ristorante Carignano, nella sua amata Torino. Il locale vanta una stella Michelin e offre un menu degustazione a 210 euro, ai quali vanno aggiunti altri 130 per gli abbinamenti con i vini.
Tra i piatti più famosi di Scabin va sicuramente menzionata la “Lasagna spaziale”, progetto ideato insieme alla Nasa che poi è stata spedita in orbita con gli astronauti. Il masterpiece dello chef è il “Cyber Egg”, conosciuto anche come uovo alla Scabin, progettato nel 1997 al Combal.
Con questa ricetta lo chef è riuscito a creare un nuovo guscio per l’uomo, grazie ad un foglio di semplice pellicola da cucina, con all’interno oltre al tuorlo anche caviale, pepe, vodka e scalogno.