Sono 14 le vittime della sparatoria all’università Carolina di Praga avvenuta nel pomeriggio di giovedì 21 dicembre 2023. I feriti 25. È questo il tragico bilancio della strage che ha sconvolto la Repubblica Ceca (e non solo). A compiere il terribile attacco presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’ateneo ceco è stato uno studente di 24 anni, David Kozak. L’atto, secondo quanto riferito dalle autorità, è stato premeditato ed ispirato a sparatorie già avvenute in passato.
Cosa sappiamo sulle vittime della sparatoria all’università di Praga
La Repubblica Ceca piange le vittime della sparatoria all’università di Praga. La peggiore sparatoria degli ultimi trent’anni all’interno del Paese. Per la giornata di sabato 23 dicembre 2023 è stato indetto il lutto nazionale. A perdere la vita sono state 14 persone tra studenti, professori e personale universitario.
Le identità di tutte le persone che sono state uccise durante l’attentato messo in atto dallo studente di 24 anni ceco David Kozak non sono ancora state rese note. Per il momento sappiamo che il tragico bilancio è di 14 morti e 25 feriti. O meglio, i morti sono 15, se consideriamo anche il responsabile che ha aperto il fuoco.
Il giovane, senza precedenti penali, descritto un “nerd” dalla personalità introversa, è deceduto durante la strage. Il 24enne, affascinato dal mondo delle armi, ha subito gravissime ferite. Per adesso non è ancora chiaro se sia tolto la vita da solo o se sia stato colpito dagli agenti intervenuti sul posto.
David Kozak, secondo quanto riferito dal ministero dell’Interno del governo ceco, non avrebbe legami con il terrorismo internazionale. Pare infatti che il ragazzo abbia agito da solo. Il movente è ancora da capire.
Gli investigatori stanno indagando sulla tragedia che ha portato alla morte di 14 persone che proprio ieri pomeriggio si trovavano nella facoltà di Lettere e Filosofia dell’università di Praga, dove lo stesso attentatore studiava. L’ateneo, situato nel cuore della città vecchia, in piazza Jan Palach, in quel momento stava ospitando migliaia di persone, tra studenti, docenti e altri lavoratori.
Chi è David Zokak e che cos’ha fatto
David Zokak, la 15esima persona deceduta nella strage, pare che, prima di aprire il fuoco all’università, abbia ucciso anche suo padre, un uomo di 55 anni. Questi è stato ritrovato privo di vita all’alba all’interno della propria abitazione.
La Polizia sta indagando inoltre su un duplice omicidio avvenuto nei giorni scorsi presso la foresta di Klanovice. Si ritiene che lo studente di 24 anni potrebbe essere l’autore dietro a questo delitto. È possibile che abbia scelto le vittime a caso.
Il ragazzo non aveva precedenti penali e non sembra essere legato con il terrorismo internazionale. Egli possedeva legalmente diverse armi. Per compiere la strage del 21 dicembre 2023 a Praga si sarebbe ispirato a sparatorie simili avvenute all’estero.
Diverse sono le immagini e i video diffusi sul web e sui social in cui si vede l’attentatore entrare all’università con un’arma pesante e vestito completamente di nero. La sparatoria è iniziata al quarto piano dell’ateneo ceco.
Alcuni ragazzi per evitare di morire sono usciti dalle finestre e si sono appesi sui cornicioni. Pare che proprio uno di questi studenti abbia perso l’equilibrio, sia scivolato e abbia perso la vita in questo modo.
Una strage annunciata
Mentre il Paese è sotto shock e da tutto il mondo sono arrivati messaggi di sostegno (anche dalla politica italiana), i media parlano di un attentato annunciato dallo stesso Kozak. Secondo quanto emerge egli avrebbe scritto su Telegram messaggi in cui minacciava di compiere una strage.
Il ragazzo avrebbe riferito di essere pronto ad attaccare una scuola e poi a togliersi la vita. In una chat avrebbe affermato di essere “desideroso di uccidere”. A proposito di tali messaggi però non ci sono ancora conferme ufficiali.