Uno dei maggiori problemi presentati dalla blockchain è rappresentato dalla scalabilità, ovvero dalla capacità di elaborare un numero sempre maggiore di transazioni senza che la rete ne risenta. Le blockchain di prima generazione, a partire proprio da Bitcoin, non riescono ad andare oltre un numero limitato di TPS (Transazioni per Secondo), rivelandosi nettamente al di sotto degli standard necessari per poter competere con i sistemi tradizionali di pagamento.
Gli sviluppatori si sono quindi adoperati per cercare di dare soluzioni sempre più performanti in tal senso. Tra quelle che si sono dimostrate effettivamente performanti, un ruolo di rilievo spetta sicuramente alla sidechain.
Sidechain: di cosa si tratta e come funziona
Per sidechain si intende una blockchain parallela collegata a quella principale, nel preciso intento di aiutarla a funzionare meglio. Può essere caratterizzata da linguaggio di programmazione e funzionalità completamente diverse, risultando al contempo compatibile con la mainnet. Il collegamento che viene istituito permette a entrambe non soltanto di comunicare, ma anche di integrare le proprie capacità.
Le sidechain sono in grado di essere utilizzate per molti scopi. Tra i principali occorre ricordare i seguenti:
- al fine di migliorare la scalabilità, con lo spostamento di una parte delle transazioni dalla blockchain principale, in modo da impedirne il congestionamento;
- per eseguire applicazioni decentralizzate tali da necessitare di prestazioni o funzionalità superiori a quelle solitamente garantite dalla blockchain principale;
- riuscire a fornire interoperabilità, collegando reti differenti che altrimenti non avrebbero la possibilità di stabilire comunicazioni tra di loro.
Per quanto riguarda le modalità di funzionamento, le sidechain operano in maniera analoga alle blockchain tradizionali. Ognuna di esse ha i propri nodi, cui è affidato il compito di memorizzare e catalogare i dati relativi alla verifica delle transazioni e alla validazione dei blocchi.
Una volta che le transazioni sono state validate, possono essere spostate sulla blockchain principale. A renderlo possibile è un bridge, un vero e proprio ponte progettato per facilitare la comunicazione tra i due sistemi.
I vantaggi e gli svantaggi delle sidechain
Le sidechain hanno avuto una notevole accoglienza in ambito crypto, in quanto sono in grado di offrire una serie di vantaggi rispetto alle blockchain tradizionali. Tra di essi, in particolare:
- la possibilità di impedire la congestione della blockchain principale e il rallentamento eccessivo delle transazioni. Una parte delle stesse viene affidata alla catena laterale con relativa velocizzazione delle operazioni di registrazione e convalida;
- quella di conseguire una maggiore efficienza. Le sidechain, infatti, sono espressamente progettate con l’intento di risultare più performanti, con prestazioni migliori rispetto alle catene principali;
- la maggiore flessibilità derivante dal fatto che possono essere utilizzate anche per altri scopi, oltre a quelli collegati alla semplice elaborazione delle transazioni.
Se quelli appena ricordati sono i benefici garantiti dalle sidechain, sull’altro piatto della bilancia occorre invece mettere alcuni difetti, a partire dai seguenti:
- i minori livelli di sicurezza rispetto a quelli evidenziati dalle blockchain tradizionali.
- la maggiore complessità in termini di implementazione e gestione.
Queste limitazioni possono comunque essere considerate largamente minoritarie rispetto ai benefici che le catene laterali sono in grado di apportare ai sistemi interessati.
Perché sono importanti
Le sidechain devono la loro importanza al fatto di apportare notevoli miglioramenti all’ecosistema blockchain. A partire dallo stabilimento di comunicazione tra le varie catene, ovvero l’interoperabilità mancante nelle reti di prima generazione.
Possono poi essere considerate alla stregua di vere e proprie canary chain. Per tali si intendono le catene su cui si conducono esperimenti su determinate funzionalità prima di implementarle sulla blockchain principale. I test possono essere quindi condotti senza alterarne il protocollo e senza sottoporla a rischi.
Già questo basta e avanza per capire il motivo che spinge alcuni progetti, ad esempio Lisk, ad adottarle. Una tendenza che potrebbe intensificarsi nell’immediato futuro, proprio in conseguenza dei vantaggi che le sidechain possono assicurare.