Salernitana-Milan, le parole dei protagonisti. Dopo il turno di Coppa Italia, ritorna la Serie A con la gara tra Milan e Salernitana, due squadre che per motivi diversi vivevano un periodo complicato. I rossoneri venivano dall’eliminazione dalla Champions e da una serie di infortuni gravi, l’ultimo in ordine temporale è quello di Pobega che starà ai box per circa 4 mesi. La Salernitana invece è stata protagonista di una partenza flop con l’unica vittoria contro la Lazio in campionato. Il ritorno di Walter Sabatini potrebbe ridare carica a un ambiente spento che probabilmente rivoluzionerà la rosa a gennaio.
I rossoneri di Pioli erano reduci dalla vittoria per tre a zero contro il Monza che aveva visto la rete del debuttante Simic e il ritorno dal primo minuto in A di Leao. La Salernitana di Inzaghi invece aveva perso nell’ultimo turno per quattro a uno contro l’Atalanta nonostante la buona prestazione nella prima frazione di gioco. Ecco di seguito di seguito il racconto e il tabellino della gara dell’Arechi.
Salernitana-Milan, le parole dei protagonisti della gara
Nel posticipo del venerdì sera si sfidavano Milan e Salernitana. La formazione di Pioli dopo la vittoria contro il Monza si affacciava alla sfida allo stadio Arechi con cauto ottimismo. Match del cuore per Filippo Inzaghi, ex giocatore e allenatore dei rossoneri che si giocava il suo futuro nella gara dell’Arechi. Ecco di seguito le dichiarazioni dei protagonisti dell’incontro delle ore 20:45.
Ecco le parole di Pioli a Dazn dopo il pari all’ultimo per due a due con la rete di Jovic che ha salvato i rossoneri dalla sconfitta:
“Lascia rimpianti, come tante volte in questa stagione. Non era facile sbloccare la partita e l’abbiamo fatto, poi abbiamo commesso errori che non ci possiamo permettere. Alla fine l’abbiamo recuperata e abbiamo colto un risultato positivo, ma non è questa la prestazione che volevamo mettere in campo. Un insieme di cose, ma se queste situazioni si ripetono diventa importante la mentalità. Ci vuole più attenzione, più intensità e più presa della marcatura. Tante cose che ci tolgono punti in classifica importanti. La fiducia ci viene sempre meno, molto per demeriti nostri e questo non va bene”.
Pioli poi si sofferma sulla mentalità della squadra e il problema infortuni:
“Abbiamo reagito da grande squadra e potevamo segnare 4 gol, ma ci voleva qualcosa di più. Quando prendi un gol come abbiamo preso, non è facile per nessuno. La cosa positiva di stasera è stata non mollare fino alla fine, ma non dovevamo permettere alla Salernitana di rientrare in partita e di passare in vantaggio. Dobbiamo ancora lavorare per diventare una grande squadra. E’ difficile, onestamente son tanti. Fik stava molto bene, è un problema da rimediare in tempi brevi e che ci vede in difficoltà”.
Sulla soluzione a questo momento difficile:
“Ci stiamo mettendo tutto quello che abbiamo, come prevenzione e cure. Al momento il lavoro non ci dà i risultati che speravamo di ottenere”.
Qualche rimpianto anche per Inzaghi che strappa comunque un prestigioso pari:
Il rammarico per un pareggio col Milan dice tutto. Dispiace per questi ragazzi, tra Bergamo e oggi abbiamo tenuto testa a due squadre forti e oggi avremmo meritato di vincere. Come avevo detto dopo Bergamo, se siamo questi ce la giochiamo con tutti. Fin dal primo giorno, questa squadra mi ha seguito. Andava scacciata qualche paura, dopo Sassuolo e Lazio abbiamo avuto due battute a vuoto e nella settimana di Bergamo avevo visto che si respirava un’aria nuova. Dobbiamo trovare lo spirito di giocarcela anche col Milan, per poi mostrare questo spirito anche contro le squadre di apri livello. La squadra non si è scoraggiata, non era facile ribaltare il Milan e lo spirito mostrato dalla vecchia guardia deve essere da esempio. Contento per il presidente e i tifosi, che si meritano di veder combattere in questo modo“.
Inzaghi è chiaro sul mercato e il ritorno di Sabatini:
“Abbiamo una partita chiave contro il Verona, contro Atalanta e Milan avremmo meritato qualche punto in più e andremo a Verona a giocarcela, poi parlerò con la società. Mi sono fatto delle idee, mi sento stimato qua e voglio ripagare al più presto. Non ci siamo ancora sentiti, prima dovevamo chiudere questa partita. Dispiace umanamente per chi è andato via, ma Sabatini lo conosciamo tutti. Sappiamo quello che ha fatto a Salerno e lo aspettiamo a braccia aperte“.