Il nome di riferimento per la Superlega viene dalla Germania. Si tratta di Bernd Reichart, CEO di A22 Sports, la società organizzatrice della SuperLega.
Chi è Bernd Reichart?
Nato il 12 marzo 1974 a Scheidegg, Reichart ha mosso i suoi primi passi nel settore del marketing sportivo presso UFA Sports (poi Sportfive) ad Amburgo. La sua carriera lo ha portato poi a diventare Marketing Manager di Sportfive a Madrid, esperienza che lo ha avvicinato al Real Madrid lavorando all’accordo di sponsorizzazione tra i blancos e Siemens.
Nel 2004, ha ricoperto la posizione di Head of Investor Relations presso Antena 3 (ora Atresmedia) in Spagna, affiliazione di RTL Group. Ha successivamente ricoperto il ruolo di Managing Director Multichannel dell’emittente spagnola fino al 2007, responsabile di cinque canali TV in chiaro. Nel 2013 è tornato in Germania come AD di Vox, contribuendo al lancio di programmi di grande successo.
Dal 2019 al 2021, Reichart ha guidato Mediengruppe RTL Deutschland come AD, una delle principali reti televisive private in Europa. Durante questo periodo, è stato anche membro del comitato direttivo del gruppo Bertelsmann, attivo in oltre 50 paesi in tutto il mondo.
La nomina a CEO di A22 Sport
Reichart è arrivato nel panorama calcistico dopo aver accumulato un’ampia esperienza nei media, nei diritti televisivi e nella comunicazione. La sua nomina come amministratore delegato di A22 è arrivata nell’ottobre 2022, in un momento cruciale in cui la Superlega cercava di rilanciarsi in attesa della sentenza della Corte europea, puntando anche al dialogo con le istituzioni sportive e non solo.
Quando è stato nominato, Reichart ha dichiarato: “La situazione attuale del calcio europeo richiede un’attenzione speciale e un dibattito costruttivo. I Presidenti di Real Madrid, Barcellona e Juventus hanno sollevato questioni significative riguardo ai problemi del nostro sport. Ritengo che siano domande fondamentali e sono entusiasta di dare spazio a diverse opinioni, così da poter trovare soluzioni collettive per il calcio europeo. È necessario un dialogo aperto e libero da vincoli per delineare un futuro migliore attraverso una seria riforma”.
Da oggi, 21 dicembre 2023, la sua attività entrerà davvero nel vivo dato che la Corte di Giustizia europea ha riconosciuto un abuso di potere dominante da parte della Uefa e della Fifa, spianando la strada all’organizzazione di nuove competizioni calcistiche internazionali.