Terminata la sparatoria alla facoltà di Lettere dell’Università di Praga, Repubblica Ceca. Al corpo docenti e agli studenti è arrivata una mail con l’allarme, mentre sul posto sono arrivate le forze dell’ordine. Pesante il bilancio delle vittime: almeno 10 morti e 30 feriti, di cui 9 in gravi condizioni.

Repubblica Ceca, sparatoria alla Facoltà di Lettere dell’Università di Praga

La polizia di Praga ha diffuso la notizia che artefice della sparatoria sarebbe un individuo appostato sul tetto della facoltà di Lettere dell’Università situata nel centro di Praga, a Náměstí Jan Palach. Dalle prime informazioni, la situazione sarebbe critica.

Infatti, ci sarebbero morti e feriti nell’area, mentre le zone limitrofe sono state già completamente chiuse. Gli agenti hanno avvertito chi si trova nella struttura di non uscire dalle aule e di barricarsi all’interno, mentre svolgono le operazioni di salvataggio e cercano di fermare il killer.

Dalle ultime informazioni pare che il killer sia stato neutralizzato: è quanto fa sapere la polizia di Praga con un post su X.

L’uomo armato è stato eliminato. L’intero edificio è attualmente in fase di evacuazione e ci sono diversi morti e decine di feriti sulla scena.

Si è recato sul posto anche il ministro degli Interni Vit Rakusan (STAN), quale ha invitato la popolazione a rispettare le istruzioni della polizia a causa della sparatoria. Su X ha scritto che la situazione è grave, mentre il servizio di soccorso di Praga aggiunge:

Un gran numero di equipaggi si è immediatamente recato sul posto – due medici, un ispettore, un Fenix speciale, cinque equipaggi di soccorritori. Probabilmente ci sono molti feriti sulla scena. Non abbiamo ancora informazioni sul tipo e sul numero di feriti

Dopo i tragici eventi di questo pomeriggio, il premier della Repubblica Ceca, Petr Fiala, ha scritto su X di star tornando immediatamente a Praga.

A causa dei tragici eventi avvenuti alla facoltà di Filosofia di Praga ho annullato il programma di lavoro a Olomouc e tornerò a Praga. Sono in contatto con il ministro dell’Interno e chiedo a tutti i cittadini di rispettare le raccomandazioni.

Il bilancio, a venerdì 22 dicembre 2023, è di 15 morti. Sabato 23 dicembre è stato indetto il lutto nazionale.